Lo spumante ospite a Occhio alla Spesa

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La puntata del 30 dicembre della fortunata trasmissione “Occhio alla Spesa”, una delle più seguite della rete ammiraglia della Rai, sarà dedicata alle bollicine. Argomento quanto mai caldo alla vigilia del 31 dicembre, quando saranno milioni le bottiglie di spumante che verranno stappate per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Ospite della puntata sarà Francesco D’Agostino, direttore della rivista Cucina & Vini e curatore della guida Sparkle-Bere Spumante, indispensabile vademecum per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza sull’affascinante mondo delle bollicine. A lui spetterà il compito, incalzato dal conduttore Alessandro Di Pietro, di raccontare i territori, le tecniche e i segreti dell’universo spumantistico. Ed è lui a consigliare, per la notte più lunga e festaiola dell’anno, il consumo di bollicine made in Italy.

“La produzione nazionale – conferma D’Agostino – può vantare un’elevata qualità media e, rispetto ai cugini francesi, una varietà che la rende ancora più interessante. Proprio per questo è divertente pensare a un cenone tutto a base di prodotti nostrani. Si può partire con un buon Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ad accompagnare l’antipasto. Quindi un Franciacorta in abbinamento al primo piatto, cui potremo far seguire un Trento da utilizzare con un secondo di pesce. Se poi si ha in programma anche una portata di carne, allora spostiamoci sui rosé dal momento che i nostri produttori ne propongono di ottimi. E anche per il dolce, nessun problema: un Asti di qualità sarà perfetto per chiudere alla grande la nostra cena di fine anno”.

Una vera parata di stelle che soddisferà il palato degli Italiani, grandi amanti delle bollicine come ha dimostrato lo straordinario successo del 4 dicembre, quando la guida Sparkle-Bere Spumante è stata presentata a Roma da Athenaeum, con una degustazione che ha visto centinaia di appassionati affollare i saloni del St. Regis Grand Hotel e degustare le tante etichette presenti alla serata.

Ma se dovessimo scegliere una sola bollicina per la nostra cena di fine 2010?

“Domanda difficile – conclude D’Agostino – se si considera che l’edizione 2011 della nostra guida ha premiato ben 39 etichette che hanno raggiunto l’eccellenza assoluta. Ma se proprio devo dare un nome, allora punto le mie fiches su quella che si è aggiudicata il premio come “Vino dell’Emozione” per il nostro panel. Sto parlando del Franciacorta “Comarì del Salem” Extra Brut 2005 dell’azienda Uberti. Elegante, di grande personalità e struttura con sentori di pesca, pera, mela ma anche di pasticceria, con ricordi di frutta secca e caramello e un’esplosione finale di frutta tropicale. Un vino così potrà accompagnare tutta la cena e farvi iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno”.

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