Si tratta di un vero e proprio tour, che, dal 19 al 24 ottobre, farà tappa in cento enoteche, winebar e osterie di tutta Italia. Protagonista assoluto il Trentodoc. Giunta alla sua dodicesima edizione, l’iniziativa, organizzata da Trentino S.p.A., punta a far conoscere agli appassionati il gioiello dell’enologia trentina. Giovani e meno giovani avranno così l’opportunità di degustare Trentodoc metodo classico di montagna, con i suoi profumi e le sue note che richiamano la terra in cui viene prodotto. Trentodoc è uno dei metodi classici più stappati in Italia. Basta ricordare che ogni tre bottiglie stappate, una porta impresso sull’etichetta l’elegante ed esclusivo marchio trentino. Segno di una fiducia radicata negli appassionati. Un’affezione che trova ogni giorno di più riscontro nella qualità del prodotto. La sua storia parte da lontano, dall’inizio del secolo scorso, quando il pioniere della spumantistica trentina, Giulio Ferrari, ebbe l’intuizione di coltivare l’uva Chardonnay in Trentino, terra perfettamente in grado di compensare con l’altitudine la latitudine dei territori francesi.
Le vicende dimostrano che non si sbagliava, dato che la D.O.C. Trento è stata la prima in Italia e la seconda al mondo (dopo la Champagne) ad essere assegnata per un metodo classico. Una storia antica, giunta sino ai giorni nostri, regalandoci un prodotto di qualità moderna e glamour. Trentodoc è il compagno ideale dei momenti speciali e delle occasioni da ricordare, capace di offrire un tocco di magia e di glamour anche alle situazioni quotidiane e più comuni. In occasione di “Cento Enoteche Trentodoc” si potrà incontrare personale specializzato, in grado di fornire le informazioni dettagliate su vino e vitigni e sulle 27 maison produttrici. Una piccola guida dedicata alle caratteristiche e alla storia di questo prodotto unico verrà distribuita ai visitatori.
