Nasce Ezzelino: Il Passito che arriva dal passato

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La Cantina Beato Bartolomeo presenta Ezzelino, nuovo passito rosso prodotto con uve di Cabernet Sauvignon e Groppello di Breganze. Quest’ultima è una varietà autoctona coltivata da secoli nel breganzese, del tutto diversa dal Groppello dell’area del Garda (l’unica parentela è rintracciata con la rara Pignola in Valtellina). Vitigno a rischio di estinzione, è stato recuperato grazie al lavoro di Severina Cancellier, già ricercatrice all’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano, con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza.

Si rintraccia il Groppello di Breganze in libri e documenti settecenteschi: Auerliano Acanti lo cita nel suo Roccolo Ditirambo.  Ed è certamente questa una delle uve coltivate da Ezzelino da Romano, il temibile signore che dominava la pedemontana vicentina intorno al 1200 e che per primo comprese che i suoi avamposti militari, nell’area collinare dove oggi sorge San Giorgio di Perlena, erano zone particolarmente adatte alla coltura della vite.


“Recuperare il Groppello oggi – spiega Piergiorgio Laverda, presidente della Cantina Beato Bartolomeo – significa ritornare alle origini della tradizione vitivinicola di Breganze”. Un’uva dal grappolo molto compatto, da cui si ricava un vino non particolarmente carico di colore, ma dal buon tenore alcolico, ricco di acidità e con un tannino assolutamente deciso. La tradizione breganzese lo voleva vinificato dopo un appassimento insieme ad altre varietà, tra cui il Cabernet, per farne un’alternativa al Torcolato ottenuto con l’uva Vespaiola. Nella tradizione contadina c’è ancora memoria di questo “Torcolato Nero”, come veniva chiamato. L’appassimento e l’assemblaggio con il Cabernet Sauvignon smussano le angolature più vive del Groppello e regalano un vino gentile e piacevole, ma dal carattere deciso in cui spiccano freschezza e tannicità. Ezzelino è proposto nella bottiglia da 0,375 litri e per la prima annata è stato prodotto con 7000 bottiglie.


EZZELINO PASSITO


Scheda Tecnica


CLASSIFICAZIONE:  Ezzelino Rosso Passito IGT del Veneto


COLLOCAZIONE VIGNETI: località Costa di Fara Vicentino e Az.Agr.Bosco Grande gestita direttamente dalla Cantina Beato Bartolomeo


GIACITURA E TIPO DI TERRENO: collinare vulcanico con esposizione a sud


VARIETÀ: 50% Groppello e 50% Cabernet Sauvignon


SUPERFICIE:  1 ettaro distribuito su 3 aziende


ANNO DI IMPIANTO: vigneti di Groppello più di 40 anni


SISTEMA DI ALLEVAMENTO: guyot bilaterale doppio capovolto (cappuccina)


SESTO DI IMPIANTO: 2,5 x 1,2 m – 3.300 ceppi/ha


PRODUZIONE: 90 quintali/ha


VENDEMMIA: manuale in casse da 3 kg


BOTTIGLIE PRODOTTE: 6.000 da 375 ml


IMBALLO: astuccio personalizzato da una bottiglia


APPASSIMENTO: in fruttaio fino a dicembre quando raggiunge una concentrazione zuccherina del 38%. Resa in mosto 25%


VINIFICAZIONE: fermentazione in vinificatore da 5.000 kg – 3 follature giornaliere-20 giorni di macerazione


AFFINAMENTO: in vasca di acciaio  inox per 9 mesi


IMBOTTIGLIAMENTO: in piccole bottiglie bordolesi da 375 ml


Descrizione organolettica


COLORE: rosso rubino intenso


PROFUMO: intenso,fruttato di marasche stramature, speziato di pepe nero, delicata nota erbacea


PALATO: avvolgente, dolce, pepato, dal  tannino elegante in equilibrio con la morbidezza, fresco e dal finale asciutto, molto persistente


GRADO ALCOLICO: 14% vol


ABBINAMENTO: dessert a base di frutta rossa, ciliegie di Marostica e piccoli frutti di bosco, siano essi al taglio che al cucchiaio, e dessert conditi con spezie come i biscotti Pevarini Veneziani


TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18 °C

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