A Jesolo le “Olimpiadi” del vino con il Concours Mondial de Bruxelles

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Concours Mondial de Bruxelles

Tutto pronto a Jesolo per ospitare l’edizione 2015 del Concours Mondial de Bruxelles. Il concorso enologico che mette in gara 8.000 etichette di vino prodotte da 58 paesi e che saranno giudicate e valutate da 320 degustatori che giungeranno da 51 paesi del mondo incorona per tre giorni 1, 2 e 3 Maggio la città balneare veneziana al centro dell’attenzione mondiale con un programma ricco di degustazioni, visite, laboratori e seminari di approfondimento.

Un’occasione unica per Jesolo e per l’Italia per diffondere la cultura del vino italiano oltre confine e far conoscere i propri prodotti ma anche un invitante possibilità per mostrare le bellezze naturali e farle conoscere attraverso canali diversi da quelli consueti utilizzati dalla promozione turistica.

Questa mattina la conferenza di presentazione della manifestazione proprio nel bel mezzo dell’allestimento del Pala Arrex che sarà teatro del concorso.

«La cultura del vino, sia per Jesolo che per il Veneto in generale, sono una delle espressioni della nostra tradizione nonchè un elemento chiave della nostra identità ha spiegato l’assessore al Turismo Daniela Donadello – Il vino è capace di raccontare la storia e la cultura veneta e allo stesso modo caratterizzare il territorio e segnare i paesaggi. Jesolo è una città turistica che da qualche anno ha intrapreso un percorso di rinnovamento della sua identità e nell’offerta per chi la sceglie come meta di vacanza. Non siamo solo spiaggia e ombrelloni, siamo anche sport, spettacolo, bellezza, arte, natura e ospitare una manifestazione di carattere internazionale come quella del Concours Mondial de Bruxelles è per questa amministrazione e per la città che rappresento un motivo di orgoglio e un’occasione irripetibile per dimostrare le potenzialità di questo territorio a tutto il mondo».

«Jesolo è la sede ideale per il nostro concorso che da dieci anni è itinerante in varie località europee ha quindi aggiunto il direttore del Concorso Thomas Costenable Dopo Palermo nel 2010 eccoci a Jesolo nel 2015 e siamo orgogliosi e convinti che sia stata la scelta migliore tra quelle proposte. Nella prima edizione avevamo 800 etichette in gara, oggi siamo ad 8.000 da 58 paesi diversi segno che questo concorso è diventato una sorta di Olimpiade del vino. Una fetta importante di mercato ce l’ha l’Italia con 1250 etichette e lo stesso Veneto, terra di grandissima cultura enologica con una gamma top di produttori. Grazie ai Consorzi del Soave e del Prosecco di Valdobbiadene potremo portare i degustatori ospiti del concorso a conoscere le cantine di questo territorio».

Il Concours Mondial de Bruxelles assegna 3 riconoscimenti alla qualità dei vini degustati: Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento. Sebbene la conoscenza del premio in Italia sia principalmente di dominio degli addetti ai lavori, il riconoscimento dell’importanza di esso inizia a farsi strada e dimostrazione e in un decennio il numero dei campioni è praticamente raddoppiato.

Le medaglie del Concorso sono garanzia di qualità per il consumatore. Lo guidano nell’acquisto e lo aiutano a discernere la qualità nelle sue sfumature, all’interno di un’offerta molto variegata. La serietà del regolamento, la metodologia di giudizio e la professionalità con cui vengono affrontate le varie sessioni di degustazione e analisi sensoriale sono rinomate. L’organizzazione del concorso ha infatti, nelle sue diverse edizioni, messo a punto un sistema di controllo esteso a tutte le fasi della manifestazione: nelle degustazioni proprio per garantire un giudizio equo vengono effettuati controlli incrociati per verificare che il degustatore sia in grado di riprodurre lo stesso giudizio sullo stesso campione. Oltre a ciò, il Concours Mondial de Bruxelles è l’unico concorso internazionale ad avere attuato un valido e costante controllo posticipato dei campioni premiati al fine di garantire la legittimità dei risultati. Infatti, una selezione dei vini medagliati verrà sottoposta ad un’analisi chimica, fisica e sensoriale in modo da comparare il campione presentato con il prodotto immesso sul mercato.

Il Concours Mondial de Bruxelles ha anche messo a punto un sistema per definire con precisione la coerenza e la ripetibilità del giudizio dei propri degustatori: uno strumento di valutazione, sviluppato in collaborazione con l’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Louvain, che opera con simulazioni matematiche che vengono effettuate sulle schede di degustazione di decine di migliaia di vini.

Un altro caposaldo del concorso è nella giuria: più di 300 degustatori altamente specializzati, molti dei quali ormai fedeli all’appuntamento. Una squadra composta, per la maggior parte, da degustatori indipendenti, come i giornalisti tecnici, che costituiscono quasi il 70% dei partecipanti, e i sommelier, che pesano più del 10% sul totale. A questi si aggiungono i buyer e gli importatori, cui per ovvie ragioni l’organizzazione del Concours sta puntando moltissimo. Una percentuale minore è poi rappresentata anche da rappresentanti delle regioni di produzione.

Sull’organizzazione del concorso è intervenuto anche il sindaco con una precisazione in merito ai costi sostenuti dall’amministrazione comunale per la manifestazione

«Nei giorni scorsi sono arrivate critiche dall’ex sindaco – precisa il sindaco Valerio Zoggia -. Le cifre da lui indicate sono false, l’impegno del Comune per l’organizzazione della manifestazione è di 180.000 euro mentre la maggior parte delle spese organizzative è coperta dalla società organizzatrice – VINOPRES SA – che tra l’altro provvede anche al pagamento dei pernottamenti dei giurati. Il Concours Mondial de Bruxelles porterà nelle tasche degli operatori di Jesolo qualche svariate migliaia di euro, considerando che la maggior parte dei servizi necessari sono forniti da operatori locali, compreso l’Istituto Cornaro i cui allievi avranno la possibilità di partecipare ad una interessante esperienza formativa. Per tre giorni Jesolo sarà la “Capitale dei vini del mondo”, ma sarà contemporaneamente una finestra aperta sul Veneto, una regione in cui il vigneto è una costante del paesaggio e il vino una delle voci importanti delle nostre esportazioni, ma soprattutto un territorio nel quale la vite e il vino sono parte integrante della storia e della cultura. Per l’organizzazione del Concours sono state attivate collaborazioni con U.Vi.Ve. (L’unione dei Consorzi di Tutela del Veneto), con il Consorzio di Tutela DOCG Conegliano Valdobbiadene e con il Consorzio di Tutela Soave e Recioto di Soave, che fanno riferimento ad aree di forte provenienza di turisti che frequentano la nostra spiaggia. Il Concours Mondial de Bruxelles – conclude il sindaco – porterà lavoro agli operatori jesolani, darà prestigio e notorietà alla città, consoliderà rapporti a livello regionale per una esperienza di vacanza sempre più completa, fortemente legata alla cultura enogastronomica del nostro territorio».

I giornalisti che vorranno visitare il concorso nei tre giorni di svolgimento e assistere alle degustazioni possono accreditarsi presso l’ufficio stampa del Comune di Jesolo.

Ufficio Stampa Comune di Jesolo: Raffaele Rosa – 338 4855430 – ufficio.stampa@comune.jesolo.ve.it

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