E’ una piacevole scoperta il vino che sto per farvi conoscere. Si tratta di un vino bianco molto particolare, frutto della sperimentazione, in senso positivo, e della grande esperienza maturata in tantissimi anni dalla famiglia Massucco nella produzione di vini di qualità. La cantina della famiglia Massucco si trova a Castagnito, nel Roero, in una delle zone vitivinicole più vocate del Piemonte. Una terra ricca di tradizioni, e dove nascono eccellenti vini, sia rossi che bianchi, come questo particolare vino bianco a base di Arneis. Come in tantissime altre cantine a conduzione familiare, anche qui, il patrimonio di conoscenze acquisite in vigna e in cantina nel corso degli anni sono state tramandate da padre in figlio, fino all’attuale generazione.
E non è un caso che, dalla grande conoscenza del vino di Petro Moretti (enologo), e dalla continua e minuziosa ricerca in vigna e in cantina, abbinata ad una notevole tecnica di vinificazione, ormai acquisita come detto da generazione, nasca “il Sole dei Tempi”, un vino da tavola di qualità a base di Arneis prodotto a partire da uve vinificate in due periodi diversi. Le uve Arneis utilizzate per produrre questo vino provengono da un vigneto a bassa resa. Una parte delle uve viene vendemmiata pochi giorni prima della completa maturazione, quindi un tantino verde, e dopo la vinificazione il vino viene lasciato affinare in vasche di acciaio. La restante parte rimane più a lungo in vigna, e viene lasciata appassire, in questo caso però, dopo la vinificazione, il vino si affina in barrique per un periodo di circa 4-6 mesi secondo la vendemmia. Dopo il breve periodo di affinamento, i due vini vengono miscelati per comporre il prodotto finale, “il Sole dei Tempi”. Entrambi i vini concorrono al 50% nella composizione del prodotto finale. Il risultato è un vino davvero sorprendente.
Il vino alla vista si presenta limpido, e con un bel colore giallo paglierino tenue. Al naso il suo profumo è molto intenso, complesso, e persistente, con sentori che ricordano un po’ la frutta esotica come l’ananas e la banana, ma anche un po’ l’albicocca, e il miele. In bocca è veramente piacevole, morbido, leggermente dolce, ma non stucchevole come ci si aspetterebbe, equilibrato nelle sue componenti, e abbastanza persistente. Un vino di grande stoffa questo Arneis, decisamente atipico, e sicuramente intrigante, almeno per il sottoscritto, perché ha una complessità aromatica e una freschezza che ti conquista. Gli abbinamenti gastronomici per questo vino possono essere molteplici, come aperitivo se ben fresco, ma senza esagerare perché ti stende, i suoi 14° di alcool si sentono tutti, per accompagnare i primi piatti tipo le minestre di verdure, oppure in abbinamento ai formaggi, perfetto per il fine pasto e per la conversazione tra amici. In conclusione è un prodotto interessante, sicuramente da provare almeno una volta, il suo prezzo si aggira attorno ai 25 euro.