Salone Douja d’Or: oltre 500 vini selezionati di tutta Italia

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Asti, da capitale del Monferrato a capitale del vino italiano. La scommessa è lanciata con la 45a edizione del Salone nazionale di vini selezionati “Douja d’Or” in programma da venerdì 9 a domenica 18 settembre a Palazzo dell’Enofila.

L’antico enopolio fondato nel 1871 e recentemente trasformato in centro fieristico ospiterà, in modo permanente, l’enoteca dei vini Doc e Docg selezionati dal concorso nazionale “Premio Douja d’Or”, competizione di assoluto rigore e prestigio organizzata dall’Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti e patrocinata dal ministero delle Politiche Agricole.

Quest’anno le 36 commissioni formate da oltre 250 esperti assaggiatori dell’Onav hanno preso in esame 1021 vini proposti da 389 aziende e cantine di tutta Italia. Hanno superato l’esame 501 vini di 280 aziende, tra questi ben 39 vini (con punteggio da 90/100 in su) si sono aggiudicati l’Oscar.

“Il marchio della Douja d’Or, simbolo di qualità, svetta su ogni regione, nessuna esclusa – sottolinea Mario Sacco, presidente della Camera di Commercio di Asti e della sua Azienda speciale – Un dato tanto più significato nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Un dato che testimonia ancora una volta la straordinaria vocazione enologica della nostra penisola”.

Il meglio dell’enologia tricolore si acquista e degusta nel quartiere generale della Douja, a Palazzo dell’Enofila (padiglione 1 e 2 – piano rialzato), dove anche quest’anno sono co-protagonisti dell’evento i vini Docg ambasciatori dell’Astigiano nel mondo: l’Asti Spumante, il Moscato, la Barbera.

La Douja dell’Asti (Portici dell’Enofila) offre un percorso polisensoriale alla scoperta delle bollicine dolci e aromatiche più vendute al mondo; ogni sera aperitivi fantasiosi e dopocena accompagnati da stuzzichini dolci e salati.

La Douja della Barbera (piano primo, padiglione 4) propone in degustazione ben 168 tipologie della migliore produzione locale: dalle cantine blasonate ai giovani emergenti selezionati per l’occasione dagli esperti dell’Onav, attraverso degustazioni alla cieca. Nella stessa area si svolge anche la Rassegna dell’Alta Langa: gli amanti delle bollicine potranno mettere a confronto 14 versioni dello spumante metodo classico piemontese elevato da quest’anno a Docg. Partner il Consorzio di tutela Alta Langa con le sue prestigiose case spumantiere.

La Douja “a tavola” non deluderà le aspettative dei visitatori.

Per l’undicesimo anno consecutivo viene riproposta l’apprezzatissima rassegna del Piatto d’Autore organizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori (padiglione 4 – 19.30/21/22.30 per 160 coperti a turno). In cucina, i grandi chef astigiani dei ristoranti La Braja (Montemagno), Del Casot (Castell’Alfero), La Grotta (Asti), Ametista (Moncalvo), La Fioraia (Castello d’Annone), Il Bagatto (Grazzano Badoglio), San Marco (Canelli), Hasta Hotel (Asti). New entry: l’Antico Casale (Asti) e La Raviola Galante (Scurzolengo).

Completano la sezione gastronomica le associazioni di categoria con le specialità a chilometro zero: ogni sera due piatti diversi, tra antipasto, primo, secondo e dolce. Tra le novità il gemellaggio Piemonte-Campania che metterà a confronto le specialità astigiane con quelle della provincia di Benevento. Dalle 18,30 a mezzanotte nel cortile dell’Enofila, si cena con l’accompagnamento di musica dal vivo, concerti e due serate di tango argentino a cura delle scuole astigiane.

Da non perdere le serate d’assaggio organizzate dall’Onav (21,30 – padiglione 3) dove vini e prodotti tipici delle regioni italiane si incontrano in abbinamenti particolarmente interessanti ed inediti; protagonisti dell’appuntamento, tra gli altri, i migliori vini e formaggi della Sicilia e della Sardegna.

Ogni pomeriggio (17,30 – padiglione 3) viaggio tra le Doc e le specialità del Piemonte offerto, a turno, dalle Camere di Commercio di Alessandria, Cuneo, Biella e Vercelli, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola.

Nella nuova sede all’Enofila, il mercatino di Asti fa goal diventa giornaliero: dal 9 al 18 settembre, negli stessi orari della Douja, i visitatori potranno assaggiare ed acquistare le specialità agroalimentari proposte, a turno, da 35 artigiani: miele, conserve, formaggi, salumi, marmellate, dolci, pasta fresca, ed altro ancora.

Nel cortile dell’Enofila verrà allestita un’area lettura con la presenza del Bibliobus della Biblioteca Astense e con esposizione e vendita di libri dedicati ai temi del vino, della gastronomia e del territorio. Sempre nel cortile sarà attrezzata un’area gioco per i bimbi.

Un ricco programma di convegni (temi predominanti: l’agroalimentare e le sue ricadute economiche, storia e cultura del vino e della grappa, l’educazione al bere corretto, Expo 2015) completano il programma del Salone.

Da segnalare mercoledì 15 il doppio appuntamento con la Douja del Conte: recital di proverbi dedicati al vino e alla cucina e la presentazione in anteprima del restauro del Manifesto dell’Esposizione vinicola del 1898 dalla collezione di palazzo Alfieri (in collaborazione con la Fondazione Alfieri).

Novità assoluta di questa edizione della Douja d’Or è l’”aperitivo con l’arte” a Palazzo Mazzetti, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Da sabato 10 a domenica 18 ogni giorno (dalle 17.30 alle 20, costo 2 euro) visita guidata alla preziosa collezione di Palazzo Mazzetti e degustazione guidata dei migliori vini astigiani. Al termine i visitatori potranno raggiungere la Douja d’Or con il bus navetta gratuito che dal 9 al 18 settembre farà la spola tra piazza Roma e l’Enofila.

“Nel 2010, visto il particolare momento di crisi, avevamo dedicato la Douja d’Or al lavoro e all’occupazione – segnala il presidente Sacco – quest’anno identifichiamo la manifestazione come simbolo a difesa del territorio, della sua economia, delle sue peculiarità, delle sue comunità”.

Domenica 11 settembre, la 38a edizione del Festival delle Sagre, evento unico nel panorama italiano. In mattinata oltre 3000 figuranti – con i loro abiti d’epoca, i trattori e gli attrezzi degli antichi mestieri – daranno vita ad una rappresentazione corale della società contadina tra Otto e Novecento. A seguire, il più grande ristorante all’aperto d’Italia con il ricco menu allestito da 45 pro loco astigiane e due pro loco “fuori porta”: Aglientu (provincia di Olbia-Tempio) proporrà gnocchetti con i “pulpeddi” (sugo a base di carne di maiale) e casciatine (dolce tipico gallurese con ricotta). La pro loco di Montanaro (Torino) servirà tris di formaggi canavesani con miele e i suoi tipici canestrelli. Il menu su www.festivaldellesagre.it.

Per facilitare l’afflusso dei turisti sono previsti treni speciali in collaborazione con Trenitalia e con il contributo dell’assessorato regionale ai trasporti. E’ inoltre attiva la navetta che fa la spola tra l’uscita di Asti Ovest e Asti Est e piazza Gramsci (stazione FS).

La campagna promozionale delle manifestazioni del Settembre Astigiano coinvolge quest’anno tutte le principali testate locali del Piemonte (stampa, radio, tv, web), i canali nazionali Rai e Mediaset e riviste di settore.

La Douja d’Or è sempre più multimediale con il palinsesto giornaliero su Youtube, Facebook, Twitter e aggiornamento costante del nuovo sito www.doujador.it.

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