41ª Mostra Cartizze e Valdobbiadene Docg

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Come da tradizione, nel giorno del Sabato Santo si inaugura la Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG, giunta alla sua 41ª edizione, inserita nel calendario delle mostre della Primavera del Prosecco. Il tradizionale appuntamento enogastronomico che va dal 23 aprile all’8 maggio 2011 si apre con la solenne torchiatura del Vin del Prete e la premiazione delle aziende espositrici si da inizio ad una ricca serie appuntamenti culinari e culturali.

Si propone al pubblico un vasto ed interessante programma che mira ad esaltare gli ottimi vini Cartizze e Valdobbiadene DOCG abbinati ai gustosi piatti della tradizione trevigiana e a piatti di pesce; degustazioni guidate presso la Confraternita del Prosecco di grappe, vino passito e lo storico”Vin del Prete”, il vin santo preparato dal parroco del paese, esclusivo prodotto di S. Pietro di Barbozza. Inoltre, importanti serate di formazione e informazione con la degustazione guidata dai sommeliers della delegazione FISAR Treviso, con l’intervento del Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG, che in anteprima presenta il protocollo viticolo della DOCG e con il convegno “Il futuro è compost. Strategie per eventi senza plastica” organizzato dal Consorzio Valdobbiadene.

L’edizione 2011 si caratterizza per la particolare attenzione a tutto ciò che circonda il mondo del Valdobbiadene DOCG. Novità di questa edizione: si giocherà a golf grazie a Valdobbiadene Cup “Il golf tra i vigneti” grazie alla collaborazione con Montebelluna Golf Club; inoltre si percorrerà l’itinerario dell’ Anello del Prosecco alla ricerca delle cantine presso le quali conoscere il processo di produzione del Valdobbiadene DOCG e degustarlo abbinato ad invitanti stuzzichini; Tutto questo senza tralasciare l’arte e la cultura con “Arte varia”, la mostra mercato dell’artigianato vivo, ed il simposio di scultura “Vignarte 2011” giunto alla sua 3ª edizione che propone agli artisti invitati di realizzare delle sculture a partire da pali di castagno, che verranno installati come pali di testa dei filari, così da creare un percorso artistico in un territorio prettamente agricolo. L’attenzione e l’apprezzamento crescenti che i visitatori manifestano ci spingono a volerci migliorare, per offrire un servizio superiore e variegato, che valorizzi il nostro territorio e i prodotti, e soprattutto che metta in luce le sue risorse e potenzialità.

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