Il signore del vino Angelo Gaja ospite per la prima volta a Vicenza

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Degustazione vini

Mercoledì 25 febbraio a Creazzo serata con il padre del Barbaresco per fare il punto sull’enologia italiana e degustare alcune etichette d’eccellenza. Sarà Angelo Gaja, esponente di spicco dell’enologia italiana – o “Signore del vino”, per riprendere il titolo della trasmissione di Rai Due che proprio con una visita alla sua azienda ha debuttato tre settimane fa – l’ospite d’onore del primo evento in terra vicentina organizzato dalla neonata Fondazione Italiana Sommelier Veneto.

Mercoledì 25 febbraio, alle ore 20.30, il padre del Barbaresco incontrerà gli appassionati di vino per raccontare la sua storia, il suo mondo e le sue previsioni sul futuro del vino italiano all’Hotel Vergilius di Creazzo (via Carpaneda, 5). Angelo Gaja iniziò il suo percorso nel mondo della viticoltura nel 1961 e già nel 1967 dette a un suo vino il nome del vigneto da cui provenivano le uve: quel “Sorì San Lorenzo”, con il millesimo 1989, colpì a tal punto lo scrittore americano Edward Steinberg da fargli scrivere il libro “Sorì San Lorenzo, Angelo Gaja e la nascita di un grande vino”, volume cult dell’enologia delle Langhe.

L’incontro di mercoledì 25 febbraio sarà un viaggio nella memoria del vino delle Langhe e del Bel Paese, intrecciato a una visione vivace e prospettica sul cammino che questo deve ancora compiere. Al termine del racconto, tutti i partecipanti potranno degustare, in appositi banchi d’assaggio allestiti per la serata, una selezione di vini d’eccellenza, italiani e stranieri, del Gruppo Gaja Distribuzione: il Barolo Dagromis 2010 (Gaja), il Brunello di Montalcino 2010 (Pieve di Santa Restituta), lo Champagne Gran Réserve (Gosset), lo Chablis 2013 (Domaine William Fèvre) e il Volnay Premier Cru Santenots du Milieu 2010 (François Mikulski). Queste pregiate etichette potranno essere abbinate ai prodotti dell’azienda La Capreria di Montegalda, del Caseificio Monte Faldo di Nogarole Vicentino e del Panificio artigianale Dal Molin di Gambellara.

L’ingresso all’evento è aperto a tutti e prevede un costo di 30 euro per i soci di Fondazione Italiana Sommelier e di euro 35 per i non soci (sarà possibile iscriversi alla Fondazione direttamente all’evento, indicandolo al momento della prenotazione). Prenotazione obbligatoria contattando la Sig.ra Emanuela Matteazzi al 335 8429191 o via mail emanuelamatteazzi@gmail.com. I posti disponibili sono solo 130.

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