Le buone promesse della ventesima vendemmia di Luce

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“20 anni intensi, bellissimi, che mi hanno riservato grandi gioie”. Esordisce così Lamberto Frescobaldi parlando di Luce, uno dei gioielli di famiglia, il più amato, durante la vendemmia a Montalcino che segue con attenzione maniacale, riservando tutto il tempo e la pazienza che un grande vino richiede. “Abbiamo già raccolto alcuni merlot e, a breve ma senza fretta, passeremo agli altri. Poi sarà la volta del sangiovese, ma manca ancora qualche giorno. Tutto fa pensare che fra quattro anni stapperemo un grandissimo Luce per celebrarne i vent’anni”.

Lamberto Frescobaldi che segue dall’inizio il progetto voluto da Vittorio Frescobaldi e Robert Mondavi, ha lavorato gomito a gomito con “i giovani” Mondavi, Michael e Tim, incontrandosi due o tre volte al mese, per giorni. “Insieme abbiamo visitato cantine, assaggiato e commentato i migliori vini del mondo. Un lavoro formativo unico, fantastico. So di essere fortunato e d’aver vissuto un’esperienza unica e che, anche oggi che i Mondavi non sono più nostri partner, continua a darmi grandi soddisfazioni”.

Lamberto Frescobaldi è in grado di raccontare al rallentatore ogni vendemmia, attimo per attimo. Sempre prima il merlot, poi il sangiovese. Cercando di affinare la tecnica, facendo tesoro della stagione precedente. “E così, via via, sempre con immutata curiosità, siamo arrivati alla vendemmia 2012. Quest’anno abbiamo avuto un’ottima primavera dopo un intenso freddo invernale. Pioggia a maggio e giugno, in ritardo rispetto agli ultimi anni. Ma un ritardo positivo, perché poter vendemmiare quando le giornate diventano più fresche è spesso una garanzia per la qualità. L’estate è stata calda e molto siccitosa, quindi la vite ha lavorato lentamente. Poi, i primi giorni di settembre, il tempo si è rotto e abbiamo un abbassamento delle temperature dovuto a quattro giorni di pioggia. Non avremmo potuto desiderare nulla di meglio. Ora la vite ha assorbito l’acqua, gli acini sono diventati più turgidi e stiamo attendendo di raggiungere la giusta maturazione. Senza fretta, con il massimo della precisione”.

LUCE DELLA VITE

Situata nella zona di Montalcino, a sud-ovest della cittadina medievale, la Tenuta Luce della Vite si estende su 192 ettari di terreno di cui circa 55 vitati. Una parte dei vigneti è stata piantata nel 1977, mentre la maggior parte è stata piantata/ripiantata dal 1997 in poi con una densità media di impianto pari a 6100 ceppi per ettaro.

A un’altitudine sul livello del mare compresa tra 350 e 420 metri, la Tenuta è una delle più elevate di Montalcino. Nelle zone di maggiore altitudine, il terreno è ricco di galestro, ben drenato e povero di sostanze organiche, condizioni ideali per la viticoltura del Sangiovese. In quelle più basse, il suolo è invece più ricco d’argilla e quindi perfetto per il Merlot. Le lunghe estati asciutte e assolate tipiche della zona e l’altitudine e l’esposizione verso sud dei vigneti della tenuta consentono una maturazione lenta e completa dei grappoli che donano vini di grande concentrazione e vigore. Le notti fresche e ventilate aiutano a mantenere le complessità aromatiche delle uve.

Nei vigneti della Tenuta Luce della Vite, la filosofia che si applica è quella dell’agricoltura sostenibile: la buona salute delle viti è data dall’uso prioritario di tecniche organiche. La resa media è mantenuta molto bassa (30 ettolitri circa di vino per ettaro) allo scopo di accrescere il carattere delle varietà e di catturare l’essenza del terroir. Il diradamento dei frutti e lo sfoltimento delle foglie sono prassi abituali. Una volta raggiunta la maturazione ottimale in termini di zucchero, acido e tannini, i grappoli vengono colti a mano e trasportati con cura alla cantina di vinificazione. Merlot e Sangiovese giungono a completa maturazione solitamente a tre o quattro settimane di distanza l’uno dall’altro, a partire dal Merlot intorno alla metà di settembre. Le varietà vengono così vendemmiate separatamente e unite solo verso la fine di novembre quando ciascuna ha completato la propria fermentazione.

LAMBERTO FRESCOBALDI

Figlio di Vittorio, laureatosi all’Università di Davis, California, in “Agricolture Science and Management” con specializzazione in viticoltura, Lamberto entra in azienda nel 1989. Sin dalla nascita di Luce, insieme a Tim Mondavi ha diretto le scelte produttive di Luce. Il suo impegno è dedicato a tutte le scelte agronomiche ed enologiche, dalla continua ricerca in vigna alla scelta dei blend che portano alla creazione di grandi vini. Nessuno, meglio di lui, avrebbe potuto apportare con la stessa dedizione nuova energia al progetto nato nel 1995:

• è stato uno dei protagonisti della nascita di Luce
• è l’interprete che meglio rappresenta la visione dei fondatori grazie alle sua passione e alle sue capacità tecniche: l’unione tra il nuovo mondo e la tradizione Toscana.

Luce - Tenuta Luce della Vite

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