Il terroir riminese: Sangiovese tra mare e collina

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Si fa presto a dire Sangiovese, in Romagna. Più difficile, e per questo più appassionante, è capire quali differenze tra i Sangiovese derivano dal lavoro in cantina e quali da quella peculiare combinazione di microclima e suolo che è il terroir. Proprio con questo obiettivo il 29 maggio Enoteca Regionale Emilia Romagna organizza “Il terroir riminese: Sangiovese tra mare e collina”, una degustazione speciale dedicata alla parte della romagna che più sente l’influenza delle brezze dell’Adriatico e dei vicini Appennini.

Attraverso l’assaggio di sei vini di eccezionale qualità si compirà un percorso a ritroso dal gusto al terroir, dal calice al vigneto. A partire dalle 20.45, nel cortile interno della Rocca di Dozza (Piazza Rocca Sforzesca, Dozza, BO), il Responsabile della Mostra Permanente Maurizio Manzoni metterà in evidenza le differenze principali tra i vini in degustazione e l’agronomo Remigio Bordini condurrà i presenti a scoprire come la configurazione di suolo e clima tipica del riminese influenza gli aromi, i sapori e la complessità nel bicchiere dei vini che vi nascono. A rendere davvero unica la serata sarà poi la presenza dei produttori, che potranno raccontare cosa significa interagire quotidianamente con l’ambiente per ottenere un Sangiovese fedele al territorio ma anche al vignaiolo.

Durante la serata, su prenotazione al costo di 18 €, i calici dei partecipanti si riempiranno con i due Sangiovese Riserva riminesi Terre di Covignano dell’Azienda Agricola San Valentino e D’Enio di Podere Vecciano, ma anche con il Sangiovese Riserva dell’imolese Tenuta Cà Lunga, il Conti Riserva dell’area di Faenza, il P. Honorii di Tenuta La Viola di Bertinoro e il grande classico Predappio di Predappio Vigna del Generale di Fattoria Casetto dei Mandorli.

L’ evento del 29 maggio non è solo un appuntamento eccezionale in sé, ma inaugura la rassegna Sere d’Estate Fresche di Vino, che animerà la Rocca di Dozza con degustazioni sotto le stelle nei mesi di giugno e luglio. Martedì 5 giugno si scopriranno gli autoctoni Burson e Centesimino; il 12 giugno i riflettori verranno puntati sul piacentino Gutturnio mentre il 19 è la volta Sangiovese e il mese si chiude con le bollicine del Pignoletto (26 giugno). Luglio festeggia l’Albana a 25 anni dalla DOCG (3 luglio), si inebria degli aromi del Malvasia (10 luglio), scopre il piacere fresco del Lambrusco e del Fortana (17 luglio) per poi concludersi con una serata dedicata alla Rebola (24 luglio). Da non perdere infine l’occasione, il 21 giugno, per assaggiare i vini dell’Emilia Romagna in una modalità insolita: quella miscelata in alcuni dei più celebri cocktail internazionali. Tutte le serate avranno inizio alle ore 20.45 e sono a prenotazione obbligatoria. Il costo per gli eventi di Sere d’Estate Fresche di Vino è di Euro 15 La serata del 29 maggio ha un costo di 18 Euro e di quella dedicata ai Cocktail costa € 25 (€ 20 per soci AIS, AIES e AIBES).

Informazioni: 0542 678089 info@enotecaemiliaromagna.it

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