Nebbiolo prima 2011: inizia la kermesse

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Si è aperta oggi al Palazzo Mostre e Congressi Nebbiolo Prima, anteprima internazionale di Barolo, Barbaresco e Roero. A fare gli onori di casa è stato Enzo Brezza, presidente di Albeisa, associazione organizzatrice, nata nel 1973, che oggi rappresenta 230 produttori e ben 13 milioni di bottiglie contraddistinte dalla tipica bottiglia albese. Durante l’intervento sono state annunciate le molte novità dell’evento, come il banco d’assaggio al Pala Miroglio, in programma oggi pomeriggio, i seminari didattici, le visite ai vigneti e Nebbiolo Prima in Festa, con la partecipazione della Banda Osiris.

Protagonisti di Nebbiolo Prima saranno 181 aziende e 304 vini divisi in cinque giornate di degustazione. Grazie a questi numeri Nebbiolo Prima si conferma uno dei più importanti eventi internazionali dedicati all’enologia. Gli ospiti, oltre 100 tra buyers e giornalisti, sono arrivati infatti da tutto il mondo per una vera full immersion nelle denominazioni del Nebbiolo. Protagoniste delle degustazioni saranno le nuove annate Barolo 2007 e Riserva 2005, Barbaresco 2008 e Riserva 2006, Roero 2008 e Riserva 2007. I numeri delle denominazioni simbolo delle Langhe si confermano di tutto rispetto, come illustrato da Pietro Ratti, presidente del Consorzio di Tutela, che ha evidenziato anche il trend positivo avuto nell’ultimo trimestre dalle denominazioni Barolo e Barbaresco. Il Barolo con la vendemmia 2010, ha toccato i 12.147.000 bottiglie ( + 9%) e per il Roero ( +5% ) mentre vi è una leggera flessione per il Barbaresco ( – 2%). Complessivamente, sono 10.800.666 le bottiglie del Barolo 2007, 4.417.066 quelle del Barbaresco 2008 e 695.00 quelle del Roero 2008. Numeri positivi anche per il trend delle vendite, che per il Barolo hanno visto nell’ultimo trimestre un incremento del 35% rispetto alla media. Se questo si manterrà, le scorte saranno esaurite entro fine anno.

Concluso Nebbiolo Prima, le nuove annate prenderanno la via dei cinque continenti. Primo mercato di export per il Barolo sono gli USA ( 15%), seguiti dal Regno Unito ( 14%) e dalla Germania (12%). Per il Barbaresco gli Usa pesano ben il 28% seguiti da Svizzera ( 8%) e Germania (6%). Infine il Roero per il 67% rimane in Italia e primo mercato estero è la Svizzera con il 14% seguito a molta distanza dalla Germania con il 9%. Il mercato nazionale rappresenta, invece, rispettivamente, il 33% per il Barolo, il 45% per il Barbaresco e il 67% per il Roero. ( fonte dati Consorzio Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero). Un successo internazionale reso possibile anche grazie a eventi come Nebbiolo Prima.

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