Prowein: Aziende reggiane del Lambrusco in Germania

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“Chi vuole bere vino di qualità deve bere il Lambrusco reggiano”. Taglia corto Giorgio Gianotti, presidente del Consorzio di promozione e tutela dei vini reggiani, nell’annunciare la partecipazione alla prestigiosa mostra Prowein. Prowein, la mostra più grande e importante d’Europa nel settore vitivinicolo si terrà dal 27 al 29 marzo a Düsseldorf, la città tedesca sul Reno, alla quale accorrono da tutto il mondo per assistere.

Lo stand del Consorzio di promozione e tutela dei vini reggiani sarà rappresentato, oltre che dal presidente Giorgio Gianotti e dal direttore Gianmatteo Pesenti, da cinque aziende vitivinicole personalmente selezionate da Andreas Marz, caporedattore della prestigiosa rivista di settore Merum. Le aziende che parteciperanno quindi alla mostra sono: Ca’ De’ Medici, Medici Ermete srl, Cantine Riunite Civ, Casali viticoltori, Azienda Agricola Moro di Rinaldini Paola.

“La partecipazione alla mostra – spiega il direttore Gianmatteo Pesenti – è molto importante per il nostro consorzio, in quanto da Düsseldorf transita tutto il mercato vitivinicolo tedesco e non solo. Oltre al Lambrusco reggiano, al quale Andreas Marz ha dedicato la partecipazione alla mostra, sarà presente anche quello di Modena e quello di Mantova”.

La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha organizzato all’interno del Prowein uno stand assieme all’Enoteca Regionale, nel quale sarà presente il presidente Enrico Bini. I vini che partecipano alla mostra saranno degustati da giornalisti tedeschi specializzati nel settore vitivinicolo.

“Ci aspettiamo risultati importanti da questa manifestazione – afferma Pesenti –. Innanzitutto vorremmo ottenere risultati in termini di vera conoscenza del Lambrusco”. Gli fa eco il presidente Gianotti: “La nostra partecipazione a Prowein vuole dimostrare per l’ennesima volta, se ancora ce ne fosse bisogno, l’alta qualità dei vini lambruschi Doc Igt reggiani. Una qualità che da tempo è confermata dalle innumerevoli richieste attinenti al settore ristorativo e dagli importatori mondiali”.

“Importanti – aggiunge Pesenti – sono le azioni legali che si stanno realizzando in tutto il mondo per combattere le imitazioni del vino Lambrusco. A questo proposito il Lambrusco di Reggio Emilia, quello di Modena e quello di Mantova ha depositato in nove Paesi (Unione Europea, Cina, India, Giappone, Russia, Ucraina, Messico, Brasile, Argentina) il proprio marchio di qualità. Il marchio, che assolve la funzione di proteggere la qualità del Lambrusco dalle imitazioni, è rappresentato da una goccia con sopra scritto ‘Lambrusco’”.

“Chi vuole bere vino di qualità deve bere il Lambrusco reggiano”. Sentenzia Gianotti “Il lambrusco è non è riproducibile altrove. Esistono caratteristiche salienti come le proprietà del terreno, i fattori climatici, il microclima che fanno del lambrusco il vero lambrusco reggiano. I vitigni autoctoni non possono essere riprodotti al di fuori del territorio di origine, altrimenti si creerebbe un lambrusco diverso, non autentico. Dobbiamo produrre vino non riproducibile per evitare che sia copiata in maniera fraudolenta la produzione del vino Lambrusco”.

www.vinireggiani.it

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1 commento

  1. sono un commerciante e vorei rappresentare e vendere vostro vino lambrusco qui in camerun mio paese, e se vi va bene mandatemi un listino dei prezzi, e vorei sapere circa quale condizioni bisogna soddisfare per rappresentare il vostro vino lambrusco.
    vi porgo miei cordiali e distinti saluti

    tel:00237.96962191-00237.96466504

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