Il Sangiovese di Romagna diventa capolavoro

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Degustare le migliori Riserve di Sangiovese di Romagna e ammirare un’opera d’arte: sarà possibile il prossimo 20 e 21 febbraio presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, nell’ambito di Vini ad Arte, che, nel 2011, può contare sulle competenze e sulle risorse del Convito di Romagna, dell’Enoteca Regionale, del Consorzio Vini di Romagna e sul supporto della Camera di Commercio di Ravenna. Nato da un’idea del Convito di Romagna, di anno in anno Vini ad Arte si è caratterizzato come presentazione dei capolavori dell’enologia romagnola, quei Sangiovese figli delle stesse argille da cui nascono le ceramiche Faentine, famose in tutto il mondo.

Il 2011 segna per Vini ad Arte la svolta da evento di qualità a evento principale dedicato al più noto vino romagnolo: gli 8 produttori del Convito hanno infatti voluto condividere il marchio e la reputazione della manifestazione, con Enoteca Regionale Emilia Romagna e Consorzio Vini di Romagna, con lo scopo comune di farne l’evento di riferimento internazionale per il Sangiovese di Romagna. L’evento sarà anzitutto dedicato all’anteprima della nuova annata del Sangiovese di Romagna Riserva, che si presenterà a giornalisti, buyer, operatori e pubblico, inserendosi a chiusura delle anteprime Toscane quale completamento della presentazione dei migliori terroir del sangiovese.

Diverrà anche l’occasione per visitare lo straordinario Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, ora in fase di riconoscimento a Patrimonio Unesco, che per due giorni si trasformerà in uno straordinario luogo di degustazione. E per sviluppare al meglio il binomio vino e arte, per la prima volta l’evento non si promuoverà solo nei canali tradizionali ma farà il suo ingresso anche nei principali musei e gallerie d’arte dell’Emilia Romagna. La manifestazione si articolerà in due giorni, la domenica aperta al pubblico e il lunedì riservato a operatori del settore e giornalisti. Grande protagonista sarà il Sangiovese di Romagna Riserva, ma non mancheranno la possibilità di degustarlo anche nelle altre versioni Base e Superiore, l’Albana di Romagna, prima Docg bianca d’Italia, e vini frutto del recupero di varietà locali come l’Uva Longanesi o il Centesimino.

Tutti i vini saranno raccontati dalle aziende, presenti in prima persona. Per i giornalisti la sala riservata permetterà di degustare in un ambiente professionale tutte le etichette di Sangiovese Riserva presenti alla manifestazione, con adeguata tranquillità e l’assistenza di sommelier specializzati. Durante la manifestazione, accanto ai vini, sarà possibile assaggiare alcune eccellenze del territorio e alcune espressioni della più alta tradizione culinaria locale, a rimarcare l’indissolubile valore di una proposta territoriale integrata che si proponga come vero e proprio life-style.

Accanto alla possibilità di degustare i molti vini presenti, i visitatori potranno inoltre partecipare alle visite guidate del museo, che ospita nei suoi ampi spazi espositivi, a fianco delle opere della produzione italiana ed europea dal Medioevo all’Ottocento, importanti sezioni dedicate all’America precolombiana, alla Grecia classica, all’età romana, al vicino e medio Oriente e alla ceramica islamica. L’Enoteca Regionale Emilia Romagna: Fondata nel 1970, è un’Associazione che si dedica alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio vinicolo della regione. Coinvolge oltre 264 realtà imprenditoriali tra produttori di vino e di Aceto Balsamico Tradizionale, consorzi, cantine sociali, enti pubblici, associazioni di sommelier etc.

Il Convito di Romagna: Il Convito di Romagna è un consorzio volontario che riunisce otto produttori di eccellenza, che hanno fatto del Sangiovese la propria bandiera, aziende conosciute nel mondo ma legate alla propria terra. Esse con tenacia e passione hanno dimostrato che la Romagna è anche eccellenza enologica e, in un momento in cui le aree blasonate segnano il passo, la Romagna si afferma con il Sangiovese del futuro, tutto da scoprire, dotato di alta qualità e di un prezzo equilibrato.

E’ formato da; Tre Monti, Stefano Ferrucci, Fattoria Zerbina, Poderi Morini, Calonga, Drei Donà – Tenuta La Palazza, San Patrignano e San Valentino. Il Consorzio Vini di Romagna: Nato nel 1962 per indirizzare, regolamentare e qualificare la produzione del vino in Romagna, riunisce produttori di uva, cantine, aziende vinicole. La qualità dei vini, l’equilibrio dei prezzi, la promozione del prodotto e del territorio sono da sempre gli obiettivi più importanti.

Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza: Location d’eccezione, rappresenta la sintesi di un connubio perfetto fra arte e natura: le argille infatti sono elemento portante della composizione pedologica dei vigneti della Romagna ma sono anche materia prima per plasmare le grandi opere del museo.

Infoline: Tel. 338 8012383 – email: mailto:info@convitodiromagna.it

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