To Be Lambrusco: Le bollicine rosse e il pollo!

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Domenica 17 e lunedì 18, nonostante il maltempo, sono stati in molti a scegliere il castello di Levizzano Rangone per conoscere l’altro volto del lambrusco. Grazie a To Be Lambrusco, evento organizzato dal Simposio dei Lambruschi, grandi, piccoli, appassionati e professionisti hanno scoperto la profonda identità di un vino noto a tutti ma che pochi conoscono a fondo. Il momento più curioso è stato certamente “Il Lambrusco Cerca Moglie”, concorso di cucina aperto ad appassionati e sommelier professionisti. “Cosce di pollo al Lambrusco con polenta” è la ricetta firmata da Vania Franceschelli, la vincitrice, consulente finanziaria di San Cesario sul Panaro ma anche VicePresidente dell’Ordine del Nocino Modenese e consigliere della Consorteria dell’Aceto Balsamico di Modena.

Per il concorso Vania ha scelto una ricetta che usa materie prime povere e strettamente legate al territorio. Proprio per l’aver interpretato al meglio la filosofia del concorso anche attraverso l’uso di due tipologie di Lambrusco, il Sorbara e il Grasparossa, si è aggiudicata il primo premio. Al secondo posto Maricla Picchioli con “Caramelle di Castagne al timo su cialda di parmigiano” e al terzo Roberta Brozzi con i “Tortelli di somaro al sugo profumato”. A eleggere il vincitore una giuria autorevole presieduta da Giuseppe Palmieri e composta dai giornalisti Sandro Bellei e Stefano Reggiani, dai blogger e gourmet di alto profilo Stefano Caffarri e Giancarlo Maffi (LucianoPignataro Wineblog) e dall’ executive chef e braccio destro di Massimo Bottura dell’Osteria Francescana Yoji Tokuyoshi.

To Be Lambrusco ha offerto molto altro. Momento centrale è stato il banco d’assaggio, dove centinaia di ospiti hanno incontrato le otto aziende del Simposio Pederzana, Villa di Corlo, Fiorini, Ca’ Berti, Paltrinieri, Fattoria Moretto, Podere il Saliceto, Francesco Vezzelli, ma anche i colleghi del Convito di Romagna e del Mosaico Piacentino. Domenica, poi, il programma ha coinvolto anche i più piccoli, circa 50 bambini, che hanno imparato a conoscere l’uva e le sue magie grazie al gioco sensoriale de La Bottega di Merlino, ideato per avvicinarli ai segreti della natura. La giornata si è conclusa con la cena di gala a sei mani: protagonisti gli chef Massimo Bottura, Osteria La Francescana, Isa Mazzocchi del Ristorante La Palta di Piacenza, e Franco Aliberti del Ristorante Vite di San Patrignano.


L’evento è stato il primo momento di presentazione del Simposio dei Lambruschi, associazione nata nel 2010 per promuovere il Lambrusco di alta qualità. “Il Simposio dei Lambruschi è un’associazione aperta a chi desidera condividere i valori di territorio, qualità, lealtà per promuovere un vino che sta vivendo oggi un vero rinascimento. – Afferma il VicePresidente Alberto Fiorini – E’ innegabile, infatti, che oggi lo stile di consumo a tavola stia cambiando, ritornando sempre più su vini bevibili, piacevoli. Il Lambrusco è il simbolo di questa categoria e siamo certi che, se saremo capaci di fare squadra, potremo ottenere un risultato maggiore di quanto potrebbe raggiungere ognuno di noi”. L’evento, che avrà cadenza biennale, tornerà nel 2012. Mentre durante il 2011 il Simposio dei Lambruschi farà conoscere i propri vini a Roma e Milano con eventi speciali.


Ufficio Stampa Gheusis: info@gheusis.com – Tel 0422 928954

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