L’importanza di una galleria fotografica

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Spesso noto a malincuore che i siti web delle cantine italiane trascurano stupidamente la galleria fotografica. Perché è stupido sottovalutare l’importanza di una buona e bella galleria fotografica sul proprio sito web aziendale? Semplicemente perché anche una galleria fotografica può essere parte integrante di una strategia di comunicazione. Con una bella galleria fotografica il visitatore del sito web può vedere chi c’è dietro ad ogni cantina, le persone, i luoghi, i momenti di vita quotidiana, e molto altro ancora. Una bella fotografia infatti può trasmettere parecchio alla persona che la osserva, ed invogliarlo eventualmente a conoscere i prodotti di quella cantina, o ancora meglio a visitarla. In poche parole una galleria fotografica ben fatta può contribuire a trasmettere l’identità e la filosofia del marchio, evidenziandone l’esclusività e la particolarità dei prodotti, implicitamente ovviamente. Guardate per esempio le fotografie sottostanti, e ditemi se non vi fanno venire voglia di essere in quei posti, sentire i profumi, conoscere le persone? Ovviamente queste sono solo esempi presi velocemente su internet, ma vi assicuro che se ne possono fare di più bella, basta trovare il fotografo giusto.

Ma cosa bisogna fare, e quanto costa avere una bella galleria fotografica online? La prima cosa da fare ovviamente, se non ci si rivolge ad un fotografo professionista del settore, è quello di raccogliere delle belle immagini su Internet, per utilizzarle successivamente come esempio per il fotografo che ingaggerete. Va benissimo anche il classico fotografo da cerimonie, quello da matrimoni per intenderci. L’importante che sia uno che sappia fare delle belle fotografie. I costi si aggirano intorno ai 500 euro, è un lavoro che richiede infatti solo 2 o 3 mezze giornate nell’arco dell’anno (per esempio vendemmia, vinificazione, vigneti a riposo), e soprattutto non bisogna neppure svilupparle, servono solo le fotografie in formato elettronico. Alcuni di voi potrebbero anche pensare che è una bella cifra per delle semplici fotografie da mettere sul sito web, ma vi sbagliate. Perché non sono solo utili per il sito, ma anche per eventuali depliant, oppure possono essere utili ad eventuali giornalisti del settore che vogliono scrivere di voi, per i bloggers, etc.etc. Vi assicuro che sono soldi ben spesi. Pensate infatti ai tanti soldi che si spendono per le fotografie di un matrimonio, per poi buttare quelle stesse foto in fondo ad un cassetto per non toccarle mai più, se non in rarissimi casi eccezionali.

Suggerimento: Quando vi consegnano le fotografie non dimenticate loro di cambiare i nomi. Spesso le fotografie hanno semplicemente un codice di numerazione proprio, del tipo CIMG0521.jp oppure DSC1321.jpg. Ecco bisogna cambiare sempre i loro nomi, ed assegnare dei nomi più appropriati, che descrivano meglio il contenuto della fotografia. Cosi facendo se il vostro sito web è anche ottimizzato per i motori di ricerca le fotografie possono anche portare del traffico qualificato verso il vostro sito web aziendale. Fate una prova! Su Google inserite a turno le seguenti due parole chiave “cantina”, e “vendemmia”, e vedrete che le SERP, cioè le pagine dei risultati del motore di ricerca, mostreranno quasi sicuramente delle immagini attinenti alle parole chiave utilizzate. Bene cliccando su quelle immagini si visitano i siti di appartenenza. La scelta delle parole chiave, è fondamentale nell’operazione di posizionamento di un sito, e le immagini presenti sul sito web , nel nostro caso la galleria fotografica, contribuiscono spesso in maniera determinante.

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SERP parola chiave cantina
SERP parola chiave vendemmia
SERP parola chiave vendemmia

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2 Commenti

  1. Ciao Fabio
    Se parliamo di piccoli Produttori e nella attuale crisi di mercato ( in Italia) 500 euro sono una bella cifra che pochissimi accetteranno di spendere. Le alternative ci sono: Si puo’ partire da fotografie di archivio anche in LD e processarle con software tipo PhotoZoom Pro5 per renderle piu’ grandi ed eliminare la grana senza perdere definizione. Va bene soprattutto per le foto storiche dell’Azienda che sono un patrimonio non ri-fotografabile. Quindi, partendo sempre da foto decenti si possono processare con Photoshop CS6 anche in formato Camera Raw ed ottenere risultati stupefacenti. Infine, per i creativi, si possono scontornare particolari inserendoli in altri contesti oppure sostituire integralmente cielo e nuvole. Infatti la maggior parte delle foto amatoriali riproducono cieli grigi e piatti. Il Produttore non deve spendere centinaia di euro di software e studiare mesi come utilizzarlo. Ci sono anche servizi online
    a cui puoi inviare le foto per email, pagare con Paypal e ti re-inviano la foto processata in 24 ore.

  2. Ciao gian piero, quello che dici tu è vero, però spesso il fai da te può costare anche molto di più del lavoro fatto da un professionista. Le vecchie fotografie è giusto recuperarle, ma per quelle non “storiche” è meglio rivolgersi ad un fotografo professionista, oppure a qualche amico che ha la passione per la fotografia. Certo inizialmente si può anche provare a fare le fotografie in proprio, nella quantità magari alcune decine di belle fotografie possono anche uscirci.

    P.S. La crisi durerà, se tutto va bene, almeno una decina di anni, quindi il mio consiglio è di non perdere molto tempo a pensare ai piccoli investimenti come questi, perché 500 euro non salvano una aziende in ristrettezze economiche, ed inoltre non fare nulla non aiuta comunque.

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