“L’edizione del Vinitaly 2010 ha sancito la definitiva valorizzazione del lavoro e dei vini della Cantine Sociali della Puglia”, ha affermato Mario Petito, presidente sia della Cupertinum, cantina sociale cooperativa di Copertino, che del Consorzio della salentina Doc Copertino, e ha aggiunto “degustatori e giornalisti autorevoli – da Gianni e Paola Mura a Luigi Cremona, da Andrea Settefondi a Enzo Vizzari a molti degustatori di varie Guide (Espresso e SlowFood soprattutto) hanno valutato i nostri vini eccellenti, e non solo i nostri ma anche quelli di altre cantine sociali salentine e pugliesi”. Così, dopo gli anni ’90 che hanno riconosciuto il livello qualitativo delle Cantine Trentine e Altoatesine, gli anni ’10 segneranno il riconoscimento definitivo del lavoro e della peculiarità delle Cantine sociali pugliesi. “La Cupertinum festeggia quest’anno il 75° anniversario, è presente da oltre vent’anni sui mercati del Nord Europa con significativi successi di vendite, ora è venuto il momento di mostrare la personalità del nostro Copertino Doc acnhe in Italia, del nostro Rosato, dei Negramaro e dei Primitivo”. Dopo la grande risonanza ottenuta dal Barocco leccese, dalla Notte della Taranta e dalla musica salentina, dai Negramaro (il cantante Giuliano Sangiorgi è di Copertino), dai film di Edoardo Winspeare, dal mare e dal paesaggio, anche i vini delle Cantine sociali salentine hanno e avranno sempre più il successo che si meritano”, ha aggiunto il presidente Petito.