La promessa del Sangiovese grosso di Predappio

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Scoprire se berremo grandi vini: questo lo scopo della ‘Degustazione in Promessa’, l’ormai tradizionale appuntamento con la serata di degustazione dei vini prodotti dalle 10 cantine di qualità associate all’Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio e territori limitrofi. Giovedì 22 aprile alle 20.30 pubblico, produttori ed esperti sommelier si ritrovano presso il Ristorante La Vëcia Cantêna d’la Prè – Cà de Sanzvés, a Predappio Alta, per la cerimonia di degustazione pubblica dei Sangiovese della vendemmia 2009, per scoprire quali saranno le grandi Riserve che verranno presentate alla fine del 2011.

Il Presidente di Ais Romagna Gian Carlo Mondini e il sommelier Giorgio Amadei condurranno la degustazione dei 10 Sangiovese dei produttori di qualità del territorio: si tratta di vini giovani, appena limpidi, appena stabili, con l’acidità e con i profumi aggressivi tipici di questi ‘vini bambini’, ora sottoposti al primo esame da palati esperti. Una profonda analisi organolettica consentirà dunque di stabilire qual è l’affinamento più adeguato per questi vini, prima di giungere all’imbottigliamento e alla messa in commercio dei Sangiovese Riserva di Predappio.

Quella della degustazione ‘in promessa’ è una pratica rigorosa che consente di individuare eventualmente vini non pronti o non configuranti al target qualitativo del Sangiovese di Predappio Superiore. Un vino che, sperano i produttori, fra poco potrà fregiarsi dell’appellativo di ‘sottozona storica’.

L’iniziativa è organizzata per il terzo anno consecutivo dall’Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio e territori limitrofi, la realtà che dal 2006 riunisce 10 aziende vitivinicole locali (Condè, Piccolo Brunelli, Rocca le Caminate, Tenuta Godenza, Cantina sociale Forlì-Predappio, Fattoria Casetto dei Mandorli, La Fornace, Stefano Berti, Tenuta Pandolfa, Zanetti Protonotari Campi) che si sono associate con lo scopo di diffondere e migliorare la conoscenza e l’immagine di quel Sangiovese grosso che con i territorio di Predappio ha un legame profondo, testimoniato fin dall’antichità.

Questo grande rosso cresce da millenni su questi calanchi e su queste colline assolate, dove le crete mature di cui è composto il terreno si sposano felicemente con l’alberello di Bacco. Ne sono prova le cantine interrate di epoca romana a Predappio Alta su cui oggi sorge la Ca’ de Sanzves, fino alle cantine medievali dell’azienda Nicolucci, sempre a Predappio Alta, nonché le testimonianze negli statuti comunali del XIV secolo, che disciplinavano la ‘tenuta ottimale delle vigne’, le vendemmie e le recinzioni dei vigneti, fino al riconoscimento guadagnato oltre un secolo fa dall’Azienda Zanetti Protonotari Campi in Colmano di Predappio che ottenne il primo premio assoluto per il miglior vino rosso europeo nel 1885. La serata è aperta al pubblico, con possibilità di cenare al Ristorante La Vëcia Cantêna d’la Prè previa prenotazione allo 0543 921095.

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