Sorsi di Pace 2010

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Grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, il 22 maggio si terrà al Palazzo Graneri della Roccia presso il Circolo dei Lettori di Torino, l’8° edizione di Sorsi di Pace, asta benefica che vedrà protagonisti pezzi unici: magnum, ovvero bottiglie da 1,5 litri, delle migliori espressioni del Nebbiolo, dal Barolo al Ghemme, dal Gattinara al Valtellina, vestite da artisti contemporanei. Obiettivo? Sostenere Emergency per il progetto di sviluppo dell’ospedale Goderich, destinato a prestare soccorso a chi ne ha più bisogno, in Sierra Leone, uno dei paesi più poveri e trascurati del pianeta.

“Acquistare una bottiglia equivale a garantire il diritto alla salute di chi non ne ha”. Afferma Mauro Aldi, di Emergency. “Il vino è un grande elemento di socializzazione, un simbolo capace di creare il dialogo fra gli uomini. Con Sorsi di Pace, esso diviene uno strumento di pace.” Aggiungono gli ideatori Alessandro Francoli e Franco Patriarca. Sorsi di Pace sarà aperta al pubblico: ognuno, con un piccolo gesto, potrà fare del bene acquistando uno degli esemplari vestiti da opere d’arte uniche, create e offerte da affermati artisti.

L’edizione 2010 si presenta in grande stile. Anzitutto perché l’evento si avvarrà del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, che metterà a disposizione lo splendido Palazzo Graneri della Roccia sede del Circolo dei Lettori, nel cuore della città di Torino. Inoltre, le aziende ideatrici dell’evento, hanno deciso di coinvolgere tutte le principali aree di produzione del Nebbiolo. La beneficenza, dunque, unirà il meglio del’enologia nazionale, che punta su questo vitigno, certamente uno dei simboli dell’ Italia.

Infine, per un giorno, tutti sosterranno uno stesso obiettivo: sostenere un paese in difficoltà contribuendo a riportare la dignità a chi non l’ha più. Sorsi di Pace, infatti, per il primo anno riunirà istituzioni, aziende vinicole, artisti e consumatori. Negli anni, attraverso Sorsi di Pace sono stati raccolti più di 100.000 euro e l’obiettivo quest’anno sarà di raggiungere un traguardo ancora più alto. Acquistare una magnum non vorrà dire solo fare del bene ma anche aggiudicarsi un’opera unica di artisti quotati a livello internazionale. A rendere ancor più speciale l’evento sarà il contributo dei bambini coinvolti da Carlo Maria Re, dell’associazione Artus di Maggiora, che realizzeranno, a loro modo, delle opere uniche, che saranno acquistabili nel corso della giornata.

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