Fare brand awareness con Google AdWords

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Fare brand awareness (conoscenza del marchio, notorietà) è una delle attività principali del marketing. Non a caso, la maggior parte degli sforzi di marketing sono rivolti a questa importantissima attività, o per lo meno così dovrebbe essere nella quasi totalità delle aziende. Nel mondo del vino, per esempio, tale attività non dovrebbe assolutamente essere trascurata. Perché la concorrenza è parecchia, sono decine e decine di migliaia i produttori di vino in tutto il mondo, e il vino pertanto è facilmente sostituibile con quello dei diretti concorrenti. Un altro semplice esempio. In un periodo di crisi come quello attuale, una cantina con un marchio forte ha maggiori possibilità di uscirne incolume, al contrario invece di una cantina sconosciuta con un marchio “invisibile”, e questo per ovvie ragioni. Fatta questa brevissima premessa passiamo al succo del post.

Google AdWords è uno degli strumenti migliori per portare traffico al proprio sito web, ma non tutti sanno che può essere utilizzato per fare brand awareness con pochissimo budget. Per chi non lo sapesse, Google Adwords è il programma pubblicitario utilizzato da migliaia di aziende italiane per acquisire nuovi clienti a costi veramente competitivi. Ovviamente la quasi totalità delle cantine italiane se ne disinteressa completamente di questo potente strumento, adottando come unica strategia di marketing, quella del marketing egocentrico. Il mio vino è il miglior vino del mondo, e non ha bisogno di alcuna strategia di marketing, perché si vende da solo. Buon per loro, dico io.

Con Google AdWords è possible creare principalmente 2 tipologie di annunci (in totale sono quattro). Gli annunci di testo (Text Ads) sono quelli più utilizzati, e gli annunci illustrati (Image Ads) veramente poco utilizzati se paragonati ai primi. Benché meno popolari su Google AdWords, gli annunci illustrati rappresentano un mezzo veramente efficiente per fare brand awareness. In primo luogo perché gli annunci illustrati mostrando il vostro nome e/o il vostro logo si imprimono più facilmente nella mente delle persone. In secondo luogo perché giocando in maniera intelligente con il settaggio dei paramentri della campagna AdWords è possibile ottenere un gran numero di impressions spendendo cifre irrisorie.

Il programma di Google AdWords è basato sul sistema costo-per-clic (CPC), ovvero paghi solo quando un utente clicca sul tuo annuncio e visita il tuo sito web. Ma a noi interessa fare brand awareness, e non traffico verso il sito web. Cioè, ci interessa mostrare il nostro annuncio illustrato il maggior numero di volte, spendendo il meno possibile. In poche parole siamo interessati solo al numero di impressions, che non si pagano. I costi per gli annunci illustrati su Google AdWords sono identici a quelli degli annunci di testo, quindi sarà sufficiente fissare un costo molto basso per il singolo clic. Ovviamente il costo dipende dalle parole chiavi scelte. Se si è capaci a giocare con questi parametri, sarà possibile realizzare campagne AdWord con annunci illustrati aventi CPM (costo per 1.000 impressions) dell’ordine dei 10 centesimi di euro. Quindi molto convenienti. Ovviamente la cosa non è facilissima per i neofiti, ma sicuramente non impossibile se si ha voglia di imparare.

Uno dei vantaggi di Google Adwords è proprio quello di essere uno strumento molto flessibile, capace di adattarsi alle esigenze del singolo. Inoltre, offre la massima libertà nella gestione della campagna pubblicitaria, come nessuna spesa minima, possibilità di interrompere la campagna in qualsiasi momento, risultati misurabili, e molto altro ancora. In bocca al lupo per la vostra nuova strategia di brand awareness!!!

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4 Commenti

  1. Dimentichi gli annunci display! Si tratta di annunci illustrati preformattati contenenti anche delle animazioni. Il vantaggio, rispetto agli annunci illustrati descritti, è che consentono di pubblicare banner pubblicitari anche a chi non ha competenze di grafica e non è quindi in grado di generare banner promozionali. Anche se in generale producono meno clic rispetto agli annunci testuali, consiglio a tutti di sperimentarli.

  2. Ok! Secondo la tua esperienza gli annunci illustrati sono più efficaci di quelli display? Te lo chiedo perchè ho usato pochissimo quelli illustrati, parecchio tempo fa, e vorrei capire se magari possono essere più efficaci in termini di conversioni rispetto ai display. Grazie.

  3. In generale posso dire di si. Ovviamente come ben saprai l’efficacia di una campagna AdWords dipende anche da altri fattori, e non soltanto dalla tipologia di annuncio. Come per esempio il messaggio che si desidera trasmettera, dalla scelta più o meno corretta delle keywords, ma anche per esempio dal tipo di prodotto o azienda che si intende pubblicizzare. Il vantaggio in ogni caso è che con Google AdWords puoi facilmente fare degli aggiustamenti con la campagna già attivata. Ovviamente con campagne di poche settimane il settaggio è parecchio difficile, ma con campagne di diversi mesi o meglio anni, quindi ontinue, gli aggiustamenti sono decisamente più facili.

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