Brunello: Cencioni, importanti le parole di Zaia

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“Il mercato degli USA è di vitale importanza per il Brunello di Montalcino. Non possiamo che esprimere la nostra piena soddisfazione per le parole del Ministro Zaia a seguito della sua visita a Washington”. Con queste parole Patrizio Cencioni, Presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, ringrazia il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, al termine dell’incontro avvenuto ieri, 20 ottobre, a Washington con John Manfreda, Amministratore dell’Agenzia Federale Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (Agenzia Federale americana per l’alcol ed il tabacco -ATTB). “Ringraziamo il Ministro per l’interesse vivo che ha dimostrato per la nostra terra e per il nostro vino – conclude il Presidente Cencioni – In questo momento di crisi, è molto importante fare fronte comune sulle esportazioni delle eccellenze del Made in Italy. Ci auguriamo, inoltre, che le parole del Ministro contribuiscano a dare maggiore fiducia anche al mercato italiano”.

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino è nato nel 1967 all’indomani del riconoscimento della D.O.C., come libera associazione fra i produttori, intenzionati a tutelare il loro vino il cui prestigio sempre più andava affermandosi. Ha rappresentato in questi anni uno strumento di scrupolosa e responsabile autodisciplina, sollecitando un coagulo fra aziende vecchie e nuove, piccole e grandi, così che le consolidate e sagge abitudini sono diventate una comune strategia per il successo qualitativo. Il Consorzio tutela e valorizza tutti e quattro i vini a denominazione di Montalcino: Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello di Montalcino e Sant’Antimo.

I produttori sono 250 (di cui 200 imbottigliatori), tutti associati al Consorzio. Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di Montalcino sono 3500 così ripartiti: 2100 ettari coltivati a Brunello di Montalcino; 510 ettari coltivati a Rosso di Montalcino; 50 ettari coltivati a Moscadello di Montalcino; 600 ettari coltivati a Sant’Antimo Doc; la restante parte è coltivata a Igt. Mediamente ogni anno sono prodotte 6.500.000 bottiglie di Brunello di Montalcino, 4.000.000 di Rosso di Montalcino, 80.000 di Moscadello di Montalcino e 500.000 di Sant’Antimo. L’export copre circa il 60% della produzione e il valore complessivo del giro d’affari del settore vitivinicolo a Montalcino è mediamente di 140 milioni di Euro.

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