Lui è dinamico, scattante, un fascio di nervi, dallo sguardo mobilissimo e dalla parlantina torrenziale; lei, bionda e minuta, è più tranquilla, anche se dietro l’aspetto posato non riesce a celare la grande passione che anima quotidianamente il suo lavoro. Sono Michele Guarino e Benedetta Tronci Lenzini, marito e moglie, da alcuni anni titolari e conduttori della splendida Tenuta Lenzini, morbidamente adagiata sulle verdi colline lucchesi.
Un po’ di storia. – Oltre a essere una città ricca di storia e di opere d’arte, conosciuta in tutto il mondo per le sue formidabili mura medievali completamente percorribili, Lucca è caratterizzata da una vasta zona collinare, che per il clima dolce e l’esposizione a mezzogiorno ben si adatta alla coltivazione dell’olivo e della vite. Da sempre, un nome in particolare è conosciuto in zona fra i terreni più vocati alla viticoltura: la vigna di Gragnano. Qui nel XVI secolo la famiglia Arnolfini (quella ritratta da Jan Van Eyck nel celeberrimo dipinto conservato alla National Gallery di Londra) fece costruire una meravigliosa dimora a presidio di una tenuta rinomata per le fertili terre che la circondavano. Agli inizi del Novecento la famiglia Marchi acquistò i terreni e il borgo agricolo della villa, per continuare la produzione di olio e di vino. Nel 1996 Franco Lenzini, industriale lucchese e grande appassionato di vino, realizzò il suo sogno giovanile di diventare agricoltore proprio in quella terra, Gragnano, che fin da bambino aveva amato e di cui aveva sentito favoleggiare circa l’eccellenza delle produzioni. Nacque così l’Azienda Agricola “La Vigna di Gragnano”, oggi Tenuta Lenzini, che venne subito fatta oggetto di attività di risanamento e reimpianto, e che dal 2006 è guidata da Benedetta, nipote di Franco Lenzini, e dal marito Michele, all’insegna della ricerca della qualità più assoluta.
La Tenuta Lenzini. – Oggi la Tenuta si sviluppa su 24 ettari, di cui 13 circa vitati (Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Alicante, Vermentino, Sauvignon Blanc) e 6 destinati all’olivicoltura (nelle varietà Leccino e Frantoio). La gestione dei vigneti è in parte manuale e in parte meccanica, in un sistema di agricoltura integrata (inerbimento e lavorazione con erpice dei filari transitati dalle macchine, sovesci autunnali e concimazioni organiche interrate). La vendemmia è meccanica per il vino DOC e manuale per gli IGT. Le vinificazioni sono condotte a temperatura controllata in vasche d’acciaio, con macerazioni brevi e medio – lunghe; le fermentazioni malolattiche sono svolte in acciaio. Vengono usati legni di diverse capacità per gli affinamenti degli IGT rossi, e acciaio per il DOC e il Vermentino. Viene impiegato esclusivamente il mosto fiore, e la solforosa è limitata al massimo grazie a diversi tipi di coadiuvanti. Non vengono attuati nessun processo teso a uccidere la vitalità del vino, nessun taglio con vini acquistati da produttori o commercianti, nessuna correzione fisica o chimica volta a cambiare la tipicità del prodotto.
I prodotti. – La Tenuta attualmente produce: Vermentino I.G.T. Toscana (con un 15% di Sauvignon Blanc); Syrah I.G.T. Toscana (con un 15% di Alicante); “Poggio De’ Paoli” I.G.T. Toscana (Cabernet Sauvignon, Merlot, Alicante); Merlot D.O.C. Colline Lucchesi; e Olio Extravergine d’Oliva D.O.P. Il grande impegno produttivo profuso dalla nuova proprietà si sta traducendo anche in alcuni importanti riconoscimenti internazionali: medaglia d’argento al “Poggio De’ Paoli” 2007 in occasione dell’International Wine Challenge di Londra, e medaglia d’oro al Syrah I.G.T. Toscana per la terza edizione del concorso Syrah du Monde 2009 – al quale la Tenuta Lenzini si è piazzata fra i primi 10 produttori mondiali, unica realtà italiana.
Il futuro. – “Ho smesso di lavorare in banca per fare il contadino, alcuni anni fa, e la mia laurea in marketing la applico alla vitivinicoltura ragionata – afferma convinto Michele Guarino – Con il sostegno costante di mia moglie Benedetta e di alcuni amici fidati, voglio dedicarmi totalmente alla valorizzazione dell’Azienda e dei suoi prodotti. La mia, la nostra filosofia si riassume in un’appassionata difesa dell’autenticità e della personalità di queste magnifiche colline, e dei prodotti che le rendono celebri da secoli”. Nei piani della Tenuta Lenzini c’è anche un incremento dell’ospitalità aziendale – la struttura dispone già di alcuni posti letto – per accogliere i tanti clienti ed estimatori che cominciano a conoscerne i vini e l’olio in molti Paesi del mondo.
Info: Michele Guarino e Benedetta Tronci Lenzini, Società Agricola Tenuta Lenzini srl, Via della Chiesa 44, 55010 Gragnano Capannori (LU), tel. 0583 974037, fax 0583 974514, e-mail micheleguarino@libero.it, –www.tenutalenzini.it.