Tutti gli appuntamenti enogastronomici dell’estate e dell’autunno in Valle Isarco

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La Valle Isarco, in Alto Adige, è pioniera in Italia di un’offerta sistematica e organizzata di turismo enogastronomico di qualità già da quasi 40 anni. Forte di una vocazione plurisecolare all’ospitalità, frutto della posizione di cerniera fra nord e sud d’Europa, in Valle Isarco – 80 km dal Brennero a Bolzano – e nelle sue laterali la tradizione tirolese in cucina, rinvigorita da materie prime speciali dei masi circostanti, si fonde in modo intrigante con la cucina mediterranea e contemporanea, e si esprime in modalità diverse, ma sempre felici, nei ristoranti titolati e nelle tante trattorie tipiche. E non a caso sono ben 4 i locali con stella dalla Guida Michelin 2009 (il ristorante Jasmin a Chiusa – situato nell’albergo Bischofshof – il ristorante Tilia e il ristorante La Passion, entrambi a Vandoies – e lo Stafler a Mules, vicino Vipiteno), un vero record per una valle alpina.

Senza dimenticare la presenza della viticoltura (270 ettari) più settentrionale d’Italia, che offre vere gemme enologiche premiate dai più alti riconoscimenti della critica: in particolare vini bianchi molto profumati (Sylvaner, Kerner, Grüner Veltliner, Müller Thurgau, Gewürztraminer, Pinot Bianco), ma anche rossi importanti (a base di Lagrein, Pinot nero ecc.) prodotti sia da piccole cantine di nicchia, sia da cantine cooperative ben organizzate (come la Cantina Produttori Valle Isarco, a Chiusa, o la Cantina dell’Abbazia di Novacella).

Anche il Gambero Rosso dà lustro a questa zona dell’Alto Adige nominando enologo dell’anno 2009 Celestino Lucin, ‘Kellermeister’ (cantiniere) dell’Abbazia di Novacella. Cantina che ha ottenuto ben due “3 bicchieri” della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2009: l’Alto Adige Valle Isarco Riesling Praepositus ’06 e l’Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Praepositus ’07. E a proposito di 3 bicchieri: in un territorio vitato molto piccolo, di appena 300 ettari, come la Valle Isarco sono addirittura altri 4 (6 in totale, quindi) i vini insigniti dell’ambito riconoscimento: Alto Adige Valle Isarco Riesling Kaiton ’07 Kuenhof – Peter Pliger; A. A. Valle Isarco Sylvaner R ’07 Köfererhof – Günther Kershbaumer; A. A. Valle Isarco Veltliner ’07 Garlider – Christian Kerschbaumer; A. A. Valle Isarco Veltliner ’07 Hoandlhof – Manfred Nössing.


L’occasione giusta per assaggiare i vini della zona è il  24 luglio con ‘Il vino va in città’: i viticoltori della Valle Isarco presenteranno, dalle 19.00 alle 23.00, l’anteprima dell’ultima vendemmia 2008 sotto gli antichi Portici di Bressanone. In abbinamento i formaggi dell’affinatore e selezionatore Hansi Baumgartner, vero ‘guru’ del settore.

Per maggiori informazioni: www.valleisarco.info.

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