Vinitaly 2009: Viaggia veloce il treno del vino pugliese e riparte da verona con molti progetti fut

0
20

Grande soddisfazione e moderato ottimismo. Sono lo sensazioni che si percepiscono tra i produttori pugliesi al termine della 43esima edizione del Vinitaly. Soddisfazione per il ruolo da protagonista che la Puglia ha recitato nel corso dell’intera kermesse scaligera. Ottimismo perché, al contrario delle previsioni tutt’altro che rosee, Vinitaly si chiude con un bilancio sostanzialmente positivo. “E’ vero – conferma Luigi Farace, Presidente UnionCamere Puglia e CCIAA Bari – ci si era avvicinati all’appuntamento veronese con molti timori.

Il difficile momento economico internazionale, il fatto che la manifestazione si trovasse collocata tra Prowein e Bordeaux e tanti altri elementi, avevano fatto temere il peggio. Possiamo invece dire, alla fine dei giochi, che il risultato è più che buono. Per tutti, in genere. Per la Puglia in modo particolare dove ha dominato il gioco di squadra”.


In effetti il Vigneto Puglia a Vinitaly ha raccolto davvero molti consensi e il suo padiglione è stato considerato da molti il più bello della manifestazione. E gli stessi produttori plaudono alle tante iniziative che si sono susseguite nelle cinque giornate veronesi dove però proprio loro sono stati i veri protagonisti, già a partire dal gusto e dall’estro con il quale ognuno ha personalizzato il proprio stand. Ma il momento più interessante, per loro, è stato quello di “Taste and Press”, che ha visto i produttori della regione incontrare i più bei nomi della stampa enogastronomica per dei confronti  vivaci e piacevoli. La loro sensazione, in questo caso, è stata quella, assolutamente positiva, di far parte di una squadra compatta e vincente.


Una squadra che può contare su delle punte di diamante, aziende che si sono aggiudicate riconoscimenti prestigiosi. E che, a quanto si è raccolto tra gli stand,  vengono viste dalle altre come motivi di stimolo per una sana competizione verso l’alto,  che non può che fare bene all’intero movimento.


“Il vino pugliese è un treno vincente – conclude Enzo Russo, Assessore regionale alle Risorse Agricole –  e dobbiamo continuare a farlo correre veloce. Lo stesso dovremo fare per l’olio extravergine. Abbiamo 5 DOP straordinarie, 60 milioni di piante di ulivo, di cui ben 5 milioni secolari. E’ un tesoro sul quale vale la pena investire in termini economici e di impegno”.


Ma per quanto concerne la Regione Puglia, non è certo l’impegno a mancare e il 2009 si prospetta ricco di eventi e situazioni. Da quelle classiche e di grande successo come Cantine Aperte (31 maggio) e Calici di Stelle ( 10 agosto)del Movimento Turismo del Vino Puglia  che muovono migliaia di appassionati, al Mercatino del Gusto di Maglie organizzato da Slow Food Puglia (prima settimana di agosto).  E molto altro bolle in pentola, a conferma dello stato di salute di una regione che dal punto di vista del comparto agroalimentare non è seconda a nessuno”.

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale e rimani aggiornato sulle novità del panorama vitivinicolo italiano. Prova, ti puoi cancellare quando vuoi!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here