I vini toscani al Dorchester di Londra

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Un evento importantissimo avra’ luogo nelle sale dell’Hotel Dorchester di Londra, nell’esclusivo quartiere di Hyde Park di fronte all’omonimo parco, il prossimo 24 febbraio. Per iniziativa della sede londinese dell’Istituto per il Commercio Estero e di Toscana Promozione, l’agenzia regionale che si occupa di promozionare le peculiarita’ della Toscana nei mercati internazionali, si terra’ un incontro riservato agli operatori del settore, quali ristoratori, importatori, buyer della grande distribuzione, nel quale una settantina di aziende viti-vinicole avranno la possibilita’ di far conoscere i propri prodotti ad una platea selezionata. All’interno della giornata ci sara’ anche una degustazione guidata di 17 vini d’eccellenza, scelti dagli esperti di Toscana Promozione, che vedra’ protagonisti come moderatori la giornalista inglese e Master of Wine, Sally Easton, una delle massime esperte del Regno Unito e l’enologa  Barbara Tamburini.

Per quanto riguarda l’Alta Toscana e’ stato scelto ‘rossocybeo 2007′, l’I.G.T. prodotto dall’Azienda Agricola Bertazzoli di Massa: un risultato sicuramente esaltante per la produzione vitivinicola massese che a Londra mandera’ anche i vini di Roberto Castagnini e quelli di Vertici & Orizzonti.. Il ‘rossocybeo’ e’ un uvaggio di merlot, sangiovese, massaretta e vermentino nero prodotto sulla collina di Fucchia, nel cuore delle Colline del Candia, ad oltre 225 metri sopra il livello del mare, in sole quattromila bottiglie: un prodotto eccezionale che ha tra i propri estimatori un selezionatissimo pubblico in Italia come nel Regno Unito. Racconta Ruggero Francesco Bertuccelli, proprietario dell’azienda: ‘al Dorchester quest’anno non voglio assolutamente mancare, e’ una occasione veramente importante per far conoscere il prodotto toscano, soprattutto quello che esce dalle nostre piccole cantine, spesso fuori dalle logiche di un mercato che e’ in grado di supportare esclusivamente i grandi numeri. I miei vini gia’ dallo scorso anno sono bevuti a Londra come in altre citta’ del Regno Unito: soprattutto ‘Fucchia’, il nostro Candia dei Colli Apuani D.O.C., un bianco a base vermentino, dal gusto decisamente secco, definito da molti critici come il piu’ bordolese dei vini della Costa Toscana!. E pensare che da Bertazzoli non si usa assolutamente il legno: solo acciaio e lungo affinamento in bottiglia’. Nell’ultima edizione il work-shop del Dorchester ha visto quasi seicento visitatori: ‘quest’anno contiamo di arrivare ad un incremento di operatori di almeno il 10% -sostiene Fabrizio Di Clemente, responsible della sede londinese dell’I.C.E.- considerate le richieste che proprio dai distributori e dai ristoratori ci sono pervenute. Il vino italiano piace e soprattutto e’ di moda… Oggi e’ possible trovare vini italiani anche nei ristoranti francesi, a Londra come in altre citta’ del Regno Unito. E cio’ la dice lunga!’. Le parole del direttore Di Clemente sono suffragate dai numeri: la presenza di vini italiani in Gran Bretagna ha un trend positivo oramai da alcune stagioni, con un incremento medio del 10% annuo.

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