Vino&turismo: binomio d’eccellenza nelle Terre di Faenza

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Le strade che attraversano le “Terre di Faenza” sono armoniose e panoramiche, in un continuo saliscendi tra i calanchi, formazioni gessose, verdi colline e splendidi panorami tra viti e ulivi. Ottime per escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo o in motocicletta alla ricerca di scorci e bellezza architettoniche e naturalistiche. Fra queste strade panoramiche ve ne è una sicuramente più “gustosa” della altre: è la “Strada del Sangiovese“, Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Faenza. Percorrendo questa strada del gusto fra agosto e novembre 2008 sono molteplici anche gli appuntamenti enogastronomici in programma.

La Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Faenza è ora entrata a far parte di Romagna Terra del Sangiovese. L’associazione Romagna Terra del Sangiovese rappresenta l’aggregazione delle quattro Strade dei Vini e dei Sapori delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e del Circondario di Imola. La Strada riunisce una settantina di produttori di vino, ristoranti, agriturismo e alberghi ed interessa i Comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e Castelbolognese, intersecando in successione le valli dei fiumi Marzeno, Lamone, Senio, fino ai confini con la Romagna-Toscana (il versante romagnolo del Mugello). La “Strada del Sangiovese” collega tra loro anche luoghi di particolare fascino storico e artistico: dalla Faenza rinascimentale e neoclassica con le sue ceramiche artistiche alla quattrocentesca Torre di Oriolo dei Fichi, dal suggestivo borgo medievale di Brisighella ai piedi dei suoi tre colli gessosi a Riolo Terme stretta attorno alla sua antica rocca e al suo rinomato centro termale, a Casola Valsenio tra le erbe officinali del suo rinomato Giardino delle Erbe a Castelbolognese con il suo Museo all’aperto con le sculture di Angelo Biancini. Elemento di unione del territorio, oltre alla storia e al paesaggio, sono i sapori delle sue produzioni tipiche e della sua gastronomia. Primi tra tutti i vini con le pregiate produzioni delle DOC di Romagna (Sangiovese, Trebbiano, Cagnina e Pagadebit), delle DOC Colli di Faenza e dell’Albana di Romagna, primo vino bianco ad ottenere la DOCG, che si possono degustare ed acquistare direttamente dai produttori. Ci sono poi l’Olio extravergine di oliva DOP di Brisighella (Brisighello e Brisighella, oltre al cru Nobil Drupa), olio pregiatissimo e produzione di punta su scala nazionale, e lo Scalogno di Romagna IGP.

Alle eccellenze enogastronomiche di questo spicchio di Romagna sono poi collegati molti eventi.

Il primo in programma è quello nella magica notte di San Lorenzo, 10 agosto, quando nella suggestiva cornice offerta dalla Torre di Oriolo dei Fichi (sulle prime colline di Faenza) prenderà vita una delle serate dell’iniziativa nazionale dei “Calici di stelle“. Qui tra musica, buon cibo ed osservazioni astronomiche sarà possibile assaggiare alcuni dei vini più rinomati del territorio.

Il borgo medioevale di Brisighella ospiterà per la prima volta una gara di qualificazione al “Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino”. Dal  29 al 31 agosto  una ventina di squadre composte da Città del Vino provenienti da tutta Italia parteciperanno alla gara (in programma domenica 31 agosto) facendo rotolare le botti per le vie del centro storico del paese. A fare da cornice all’evento “eno-agonistico” ci sarà una ricca serie di iniziative collaterali come la degustazione dei vini lungo l’antica via degli Asini nel corso del Mercatino dell’antiquariato del venerdì sera, la visita delle cantine del territorio che per l’occasione rimarranno aperte per il pubblico, spettacoli e cene a tema. Per informazioni: Tel. 0546.81166.

Per la durata di tutta l’estate, fino al 5 settembre, le Terre di Faenza saranno sede anche di molti appuntamenti della rassegna cinematografica itinerante “Cinemadivino“. La formula vincente di “Cinemadivino” è quella di far ammirare sul grande schermo i film direttamente nelle aie o nelle cantine della aziende vitivinicole (che sarà possibile visitare dalle ore 19.30), sorseggiando un calice di vino e gustando alcuni tipici mangiari preparati nello spazio gastronomico (l’avvio delle proiezioni è invece previsto per le ore 21.30). “Cinemadivino” si pone quindi l’obiettivo di far scoprire anche il territorio, i prodotti che lo contraddistinguono e le persone che con impegno e dedizione tengono alto il nome della Romagna enologica, e non solo. I film in cartellone sono stati scelti, per la maggior parte, tra quelli che presentano una specificità di fondo per il “gusto” del cibo e il “sapore” dei territori. Calendario completo su

Dal 18 al 21 settembre a Riolo Terme prenderà vita la “Sagra Provinciale dell’Uva” di Riolo Terme, giunta alla sua 57° edizione, nata per celebrare l’uva, il vino e la vendemmia in corso.

Importante avvenimento culturale ed enologico che coinvolge tutta la città, offrendo un giusto riconoscimento a un protagonista assoluto del territorio: il vino. Nell’arco dei quattro giorni di festa sono in programma avvenimenti culturali ed enologici per far conoscere ed apprezzare il meglio della produzione vinicola locale e proporre stimolanti incontri tra il vino e la storia locale. Questa edizione della Sagra dell’Uva è infatti dedicata all’incontro tra celti, vino e romani. Il brindisi inaugurale della Sagra è giovedì 18, nella sala San Giovanni (via Verdi) dalle ore 21.00 con un convegno sulle problematiche del vino e della vite condotto da esperti del settore. Seguiranno degustazioni guidate e gratuite per conoscere e dare il giusto riconoscimento alla produzione vinicola locale. Il giorno successivo si svolgerà la tradizionale cena dove turisti, ospiti, cittadini si ritrovano in una lunghissima tavolata lungo tutto corso Matteotti per degustare un menù pensato appositamente per l’evento. Sabato 20 ci sarà la presentazione e l’assaggio delle migliori produzioni di vino locali e prodotti tipici del territorio. Alle ore 21.00 all’interno della Rocca il gruppo celtico della Teuta Lingones porterà in scena una rappresentazione teatrale sul commercio dei metalli all’epoca dei Celti. Alle 21.30 prenderà vita la terza edizione della Celtic White Night dove si esibiranno fino all’alba gruppi musicali provenienti da tutta Italia, in una sorta di festival della muisca celtica. Vino, birra, idromiele, piadina e salsiccia accompagneranno il pubblico per tutta la nottata. Infine, la Sagra dell’Uva si concluderà domenica 21 con la grande rievocazione storica legata alla tradizione della cultura della vite e del vino, e momenti di vita agreste legati alla vendemmia e alla mostatura dell’uva. Dalle ore 9 il centro storico del paese sarà animato dal mercato dei prodotti tipici della zona. Nel pomeriggio sarà possibile effettuare visite didattiche negli accampamenti dei celti e dei romani allestiti appositamente per la Festa.. Alle 18.00 ci sarà la rievocazione della battaglia campale tra i popoli celtici che abitavano la valle del Senio e le legioni romane che avanzavano per la conquista delle terre di Romagna. La giornata culminerà in una “battaglia” tra le due armate (celtiche e romane) ma l’arrivo di Bacco, il dio del vino, riuscirà a riappacificare i popoli coinvolgendo tutti i presenti in un grandioso spettacolo. Un’esplosione di fuochi artificiali concluderà gli avvenimenti. Per info: tel. 0546 71044.

Riolo Terme è anche un noto centro termale. Nel periodo della Sagra dell’Uva sono previsti particolari pacchetti rivitalizzanti e anti-stress. Per tutte le informazioni www.termediriolo.it

Le Terre di Faenza si arricchiranno poi di un altro importante appuntamento dedicato al vino e al prodotto tipico: Enologica in programma dal 21 al 23 novembre 2008 al Centro Fieristico Provinciale di Faenza. L’obiettivo dell’evento manfredo è quello di promuovere il prodotto tipico locale dell’Emilia Romagna inteso nella sua complessità attraverso un’esperienza di rapporto diretto tra produttori e pubblico. Un pubblico di appassionati, di amanti del buono, di curiosi del sapore ma, vista la qualità dell’offerta, anche un pubblico specializzato e di operatori del settore. Saranno presenti cantine e piccoli artigiani che sapranno rappresentare alcune delle punte d’eccellenza del panorama regionale. Oltre al vino, anche tartufi, funghi, miele, formaggi, salumi, marmellate, olii, ceramica, tele stampate, ecc. A completamento della parte espositiva e di degustazione di vini e prodotti tipici, anche laboratori, convegni, incontri e conferenze con esperti del settore. Per informazioni: tel. 0546 621111.

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