Presentazione della ristampa anastatica del “Saggio di un’ampelografia universale” di Giuseppe di R

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Venerdì 28 marzo, alle ore 11, il Centro per le Rarità Ampelografiche Cuneesi “Giuseppe di Rovasenda”, con sede a Saluzzo (Castello dei Marchesi di Saluzzo – Castiglia), ha presentato in una conferenza stampa due eventi previsti tra aprile e maggio per il Comune di Saluzzo con l’organizzazione dall’agenzia LiberLab di Savigliano (CN). L’11 aprile 2008, alle ore 9,30, nel Centro per le Rarità Ampelografiche Cuneesi (Castello dei Marchesi di Saluzzo – Castiglia) si terrà la presentazione della ristampa anastatica del Saggio di un’ampelografia universale di Giuseppe di Rovasenda (1877), curata dall’Editrice Artistica Savigliano (CN): un’occasione di incontro e di confronto, per celebrare la figura dell’eclettico e geniale studioso, considerato uno dei fondatori dell’ampelografia moderna.

L’8 maggio, alle ore 9,30, sempre a Saluzzo (CN), ma presso l’Antico Palazzo Comunale (Salita al Castello) seguirà, invece, la presentazione del progetto di realizzazione dell’Azienda Viticola Sperimentale “La Bicocca” in Verzuolo (CN). Presso la tenuta di proprietà della Famiglia Di Rovasenda, dove lo stesso ampelografo compì gran parte della propria ricerca pratica, prenderà infatti il via un’attività di sperimentazione su alcuni vitigni autoctoni, rari o poco conosciuti, del cuneese. Dopo un’introduzione di presentazione delle attività del Centro, da parte dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Saluzzo Michele A. Fino, sono intervenuti: Gianfranco Marengo, in duplice veste di primo cittadino verzuolese e rappresentante dell’Istituto professionale per la Frutticoltura di Verzuolo, Silvio Barberis, Direttore tecnico del Consorzio di Tutela Vini DOC Colline Saluzzesi e Remo Bertello, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Enoteca Regionale del Roero e Direttore dell’Associazione Artigiani di Bra. In rappresentanza degli eredi della Famiglia Rovasenda, proprietari della tenuta di Verzuolo e fautori della creazione dell’Azienda Viticola Sperimentale “La Bicocca”, ha dato testimonianza la Contessa Maria Lucrezia Melzi d’Eril.

La conferenza è proseguita con i contributi di Enrico Zola, Vicepresidente del CERVIM (Centro di ricerca, studi e valorizzazione per la viticoltura di montagna, in forte pendenza e delle piccole isole) e di Vittorio Novello, ricercatore presso il Dipartimento di Colture Arboree della Facoltà di Agraria di Torino e l’Istituto Virologia Vegetale del CNR di Grugliasco (TO). Erano inoltre presenti: Luigi Cabutto, ex Presidente dell’Enoteca Regionale del Barolo e attuale Coordinatore delle Enoteche Regionali Piemonte, Giovanni Rabbia, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo ed Elio Archimede giornalista e direttore della rivista di settore Barolo&Co (Sagittario Editore – Agliano Terme, AT). A conclusione dell’appuntamento, è seguito un aperitivo offerto da tre aziende agricole del territorio: l’Azienda Agricola Maero Emidio, Vigna di Terre Rosse di Ilda Fontan e Natale Golé e l’Azienda Vigna Monte d’Oro di Lidia Borretta.

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