Candia dei Colli Apuani DOC, vendemmia super.

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Vendemmia anticipata? Non è il caso dei produttori del Candia dei Colli Apuani Doc (42  quelli complessivi iscritti all’Albo dei vigneti in area Doc presso la Camera di Commercio di Massa Carrara) che stanno ancora aspettando di dare il via alla raccolta dei frutti. Secondo Coldiretti, la massima rappresentazione territoriale si metteranno nelle gerbe oltre 4 mila quintali di uva Doc per una produzione stimata intorno ai 3000 ettolitri. Complessivamente si imbottiglieranno circa 400 mila bottiglie di Candia dei Colli Apuani. Se da Nord a Sud si parla di una delle vendemmie più anticipate degli ultimi 70 anni con operazioni di raccolta iniziate già, in alcune zone, nella prima decade di agosto e con un anticipo che va dai 10 ai 20 giorni rispetto alla media pluriennale (fonte Assoenologi), tra i produttori apuani regna la tranquillità. Lo scorso anno le colline del Candia cominciarono a popolarsi di “vendemmiatori” intorno al 18-20 settembre. Al massimo – dicono – si comincerà la fase della vendemmia tra sette-dieci giorni. “Siamo nei limiti della normalità. Inutile fare allarmismi. Il vino sarà ottimo”: questa resta la voce unanime. Di certo è che “avremo una qualità migliore rispetto alla passata annata favorita dalle ultime piogge, salutari e tempestive, e dalle temperature generose che non hanno “bruciato”, come è accaduto nel Sud i chicchi, ma hanno contribuito a mantenere la giusta “gradazione” favorendo una maturazione doc – spiega Roberto Verzanini, Direttore delConsorzio di Tutela delCandia dei Colli Apuani Doc, il consorzio che raduna 25 aziende (nel 2006 erano 17) iscritte all’albo dei vigneti Doc. Lo scorso anno erano stati circa 2000 i quintali di uva raccolti per 1400 ettolitri. Circa 180 mila le bottiglie prodotte dalle aziende consorziate destinate nei mercati di casa nostra come enoteche e wine-bar della costa, ristoranti, ed in alcune eccezioni, all’estero. Di contro, se si vuole trovare un punto debole in questa annata, ed in questo caso il clima ha le sue colpe, si registra un leggero calo di produzione stimato “occhio e croce” tra i produttori tra il 5% ed il 10%. La produzione complessiva (delle 42 aziende in area Doc) resta quindi, quasi invariata rispetto al 2006.

Aurelio Cima,Presidente del Consorzio di Tutela delCandia dei Colli Apuani Doc, è ottimista sull’esito della vendemmia. “La qualità sfiora l’eccellenza. Siamo in anticipo, rispetto ai tempi naturali, di una settimana. Qualcuno ha già iniziato, ma sono casi sporadici e una scelta dovuta a situazioni localizzate. Il grosso delle operazioni partirà questo fine settimana. L’uva, per garantire vini importanti, deve raggiungere una gradazione intorno ai 13 gradi. Il rito della raccolta dovrebbe terminare intorno al 20 settembre”. Fabrizio Bondielli, dell’aziendaagricola “Calevro”, in località “La Piana”,nella frazione di Romagnano, ha 1 ettaro di Doc e una produzione che stima di portare a circa 45 quintali di uva. “La qualità si attesta sui livelli della passata stagione, sperando in qualcosa di meglio naturalmente. Siamo indietro di 10 giorni ma se contiamo le anomalie del clima siamo nella normalità. Non ci sono allarmismi. Ci sarà – spiega il giovane produttore che ha rilevato i vigneti di famiglia dotandoli della mentalità imprenditoriale che mancava – un calo del 5% della produzione. Ma se aumenta la qualità…a discapito di un pizzico di quantità non possiamo lamentarci”. Bondielli conta di terminare la fase della raccolta intorno al 25 settembre. Paolo Franco Giusti dell’azienda “RenzaDella Tommasina” in Via dell’Uva, non ha ancora iniziato a vendemmiare sui 2 ettari a sua disposizione. “Iniziamo verso la metà del mese – ha spiegato – e contiamo di produrre sui 100 quintali di uva. La quantità è  minore, ad un primo impatto, ma la qualità sembra nettamente migliore”.

Stesso pensiero per Ombretta Bresciani de La Tenuta del Pozzo, in zona san Lorenzo. “Non abbiamo ancora dato il via alla vendemmia. Lo faremo la prossima settimana” e per l’azienda agricola Giovanni Giusti, sempre in località San Lorenzo. In controtendenza Cesare Della Tommasina, uno dei big del Candia con oltre 4 ettari di vigneti e una produzione di “bianco” che stima sarà intorno ai 250 quintali. “Siamo vicini alla partenza delle operazioni di raccolta, la qualità è buona ma siamo sui livelli della passata annata”. Ci va con cautela il produttore che ha terrazzi sia in zona Scurtarola che a Montalbano, sbilanciandosi nell’affermare che sarà, con probabilità,  un “annata nella media”. “Non siamo sui livelli del 2003. Sinceramente non credo che sia migliore rispetto al 2006 anche se è presto per fare valutazioni”. Presto quindi ancora per fare bilanci. Per sapere con precisione che qualità sarà ci sarà da aspettare ancora diversi mesi. Lo spirito è quello che fa bene ai vigneti: l’ottimismo.






















Candia Doc


Numero aziende


 


Superficie ettari


Uva q.li


Vino ettolitri


Aziende Area Doc


42


50


4400


3000


(400 mila bottiglie)*


Aziende Iscritte al Consorzio


25


43


2100


1400


(180 mila bottiglie)*


* Massima Produzione Stimata

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