L’International Wine & Spirit Competition, la prestigiosa competizione che dal 1969 promuove la qualità e l’eccellenza dei migliori vini prodotti in tutto il mondo, ha assegnato la medaglia di bronzo a I Balzini White Label 2003, nella categoria Sangiovese-Cabernet Sauvignon Toscana Igt. Il riconoscimento è particolarmente prestigioso, vista l’eccezionalità dell’annata e la difficoltà della sua interpretazione. Questa medaglia, dunque, premia innanzi tutto l’impegno e la serietà con i quali Antonella e Vincenzo D’Isanto seguono anno per anno i propri vigneti, adottando le giuste tecniche di lavorazione a seconda dell’andamento stagionale, in modo da portare in cantina uve sempre di elevata qualità, anche nelle annate più difficili.
Il 2003 è certamente ricordato dai produttori toscani e italiani in genere come l’anno del grande caldo, e dei rischi di surmaturazione delle uve in vigna. Questo pericolo è stato oculatamente evitato gestendo al meglio la chioma, diradando notevolmente i grappoli e sarchiando la superficie del terreno. Alla fine, per quanto la vendemmia sia stata naturalmente anticipata rispetto alla norma, le uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon sono arrivate a un perfetto stato di maturazione, e soprattutto non si sono verificati problemi di surmaturazione dei frutti. I Balzini White Label 2003 – come pure il fratello I Balzini Black Label 2003 – entrerà in commercio tra poco più di un mese, agli inizi di settembre, dopo aver completato sia la maturazione in legno che l’affinamento in bottiglia.
La medaglia di bronzo assegnata dall’Internazional Wine & Spirit Competition è dunque un ottimo viatico per questo vino destinato a comparire sul mercato interno e su quelli internazionali dove è sempre più ricercato e apprezzato. Ancora una grande soddisfazione per Antonella e Vincenzo D’Isanto, che da 20 anni seguono la propria azienda e i propri vini con passione e costanza, e senza mai cedere alle mode del momento.