Bere il territorio: tutti i vincitori, la premiazione sabato 10 marzo ad Alba.

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Si svolgerà ad Alba Sabato 10 marzo alle ore 10.30, nella prestigiosa sede della sala storica del Teatro Sociale G. Busca, la Cerimonia Finale della VI Edizione di “Bere il Territorio”, il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine che invita i giovani a raccontare il loro rapporto con il vino. Secondo uno schema ormai collaudato, giovani di ogni parte di Italia hanno partecipato inviando gli elaborati, esaminati dai componenti della giuria del Concorso. Vincitori della sezione generale del Concorso sono Sara Beinat di Valvasone (Pn), con il racconto dal titolo “Bacco, tabacco e venere”, e Antonio Ferrara di Novara con il racconto “Messaggi in bottiglia”. Il premio della sezione speciale dedicata agli studenti degli istituti alberghieri sarà assegnato al racconto scritto da Annika De Biaggi dal titolo “Vino, sapore e tradizione”dell’Istituto Professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione “Orio Vergani” di Ferrara. Ad una giovane autrice sarda andrà il premio per la sezione speciale degli istituti agrari: si tratta di Luana Sanna con il racconto “Il vecchio del Mandrolisi” studentessa presso l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Don Deodato Meloni” di Oristano. Entrambi gli autori della sezione generale riceveranno un premio di 800,00 euro, ai  vincitori delle sezioni speciali andrà un riconoscimento di 750,00 euro.

La giuria del Concorso, in collaborazione con il CERVIM,  ha assegnato il premio della sezione speciale dedicata alla viticoltura eroica ad un’operata collettiva realizzata dagli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Pagani (Sa) dal titolo “A scippata riserva”. Gli autori, Coppola Francesco, D’Angelo Federica, Lacovara Alfonso, Massa Davide, Santoriello Vincenzo, saranno nominati vincitori ex-aequo e si aggiudicheranno il premio messo a disposizione dal Cervim (Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna) di 750,00 euro. I giovani vincitori si incontreranno in teatro con lo scrittore Lorenzo Mondo e il cantautore Gianmaria Testa, a cui andrà il Premio de  “Il Maestro di Bere il Territorio” di questa edizione.

Sostengono questo progetto culturale il Cervim (Centro Ricerche per la Viticoltura di Montagna), la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, l’azienda Fimer, la fonte Terme Vallechiara  ed un Comitato Sostenitore di oltre 12 aziende vinicole italiane.

La giuria di Bere Il Territorio:
Magda Antonioli Corigliano(Università Bocconi, Milano) – Giorgio Barberi Squarotti (Università degli Studi, Torino) – Gianluigi Beccaria (Presidente dell’Associazione Storici della Lingua Italiana) – Gigi Brozzoni (Direttore Seminario Veronelli) – Vanni Cornero (giornalista de La Stampa) – Alessandro Ghini (Casa Editrice Le Monnier, Firenze) – Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale) –-François Stevenin (Presidente Cervim) – Massimo Corrado (Associazione Go Wine), Massimo Zanichelli (giornalista) – segreteria del premio: Walter Boggione (Università degli Studi, Torino) e Bruno Quaranta (giornalista de La Stampa – Tuttolibri).

Il Comitato Sostenitore:
ANTONIO CAGGIANO – Taurasi (AV) – BISOL DESIDERIO E FIGLI – Valdobbiadene (TV) –  CANTINA TOLLO – Tollo (CH) – D’ANTICHE TERRE – Manocalzati (AV)  DEZZANI F.LLI – Cocconato (AT) – ANTICA DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba (CN)  FONTANAFREDDA – Serralunga d’Alba (CN) – GIANNI GAGLIARDO – La Morra (CN) – GOSTOLAI – DI ARCADU GIOV.ANTONIO – Oliena (NU) –  TRABUCCHI – Illasi (VR)  VIETTI – Castiglione Falletto (CN) – VINI RUDINI’  – Pachino (SR)

Ad Alba, uno scrittore ed un cantautore
LORENZO MONDO E GIANMARIA TESTA
“I MAESTRI” DI BERE IL TERRITORIO


Alba, sabato 10 marzo la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario 


A Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa è stato assegnato il riconoscimento de Il “Maestro di Bere il Territorio”. Il Concorso Letterario nazionale promosso da Go Wine, giunto alla sesta edizione, è riservato ai giovani di tutta Italia e si propone di diffondere una cultura positiva del consumo del vino di qualità. A partire dalla terza  Edizione è stato istituito il premio del “Maestro” rivolto a personalità che, con la propria opera, abbiano contribuito in maniera significativa a promuovere la cultura del vino. Un riconoscimento di grande prestigio che dalla quarta edizione non limita l’assegnazione al campo della letteratura, ma viene esteso anche alle altre arti e professioni. La finalità del riconoscimento corrisponde ad un duplice intento: da un lato proporre all’attenzione e ringraziare chi attraverso la propria opera abbia valorizzato il tema ispiratore del concorso, con particolare riferimento al rapporto con l’identità dei luoghi e la civiltà materiale che li caratterizza; dall’altro lato rendere possibile l’incontro fra i giovani che con tale intento si accostano alla scrittura e quanti possono costituire per loro dei maestri e dei modelli. Dopo Luigi Meneghello nel 2004, Niccolò Ammaniti nel 2005 Claudio Magris nel 2006, la scelta è caduta per la prima volta contemporaneamente su due importanti protagonisti dal mondo letterario e dal mondo della musica d’autore. Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa saranno premiati presso il Teatro Sociale di Alba sabato 10 marzo alle ore 10,30, nel corso della cerimonia dove interverranno anche i giovani vincitori del Concorso.

Lorenzo Mondo: Nato nel 1931 a Torino. Critico letterario e giornalista, è stato a lungo responsabile delle pagine culturali della “Stampa”, diventandone poi vicedirettore. E’ autore di alcuni romanzi: I padri delle Colline  (Garzanti 198); Il passo dell’unicorno (Mondadori 1991); Il messia è stanco (Garzanti 2000); vincitore del Premio Cesare Pavese 2000. In Calendario dei giorni dispari (Aragno 2002) ha raccolto una serie di moralità sull’Italia dei nostri giorni. Come critico ha pubblicato Natura e Storia di Guido Gozzano (Silva Editore 1969), Interventi sulla narrativa italiana contemporanea 1973-76 (Matteo Editore 1977) e Letture negli anni (La Stampa 1991). Si è occupato a lungo di Pavese (a partire dalla fondamentale monografia Cesare Pavese, Mursia 1961) curando con Italo Calvino la prima edizione del suo epistolario Lettere 1924-1950 (Einaudi 1966). Di Beppe Fenoglio ha fato conoscere gli inediti Appunti partigiani (Einaudi 1994).

Gianmaria Testa: Nato nel 1958 in provincia di Cuneo è cresciuto in una famiglia di contadini dove tutti cantavano, ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta e, appena appresi i primi accordi, componeva la sua prima canzone. Dopo alcune rapide esperienze come chitarrista e cantante di gruppetti rock, scopre la sua dimensione di strumentista solitario. Nel ’93 e’94 vince il primo premio del Festival di Recanati dedicato ai nuovi talenti della canzone d’autore.Appena un anno dopo, nel’ 95, con l’etichetta Label Bleu esce il primo disco di Gianmaria Testa, Montgolfières  e nell’ ottobre del’ 96 esce il secondo disco, Extra-Muros che inaugura la nuova etichetta dedicata alla canzone dalla Warner Music francese, la Tôt ou Tard. Nel febbraio del’ 99 esce il suo terzo album Lampo, realizzato in Italia e in Francia. Il titolo allude al fulmine ma anche al flash della macchina fotografica: un istante luminoso, giusto un istante che si imprime indelebilmente nella memoria. Il 13 ottobre 2006 è uscito il suo nuovo lavoro discografico, Da questa parte del Mare, un concept album totalmente dedicato al tema delle migrazioni moderne, una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni.

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