Frascati: messaggio nella bottiglia. Una fascetta di qualità con un sistema alfanumerico a garanzi

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“Message in a Bottle”… messaggio in una bottiglia, cantavano i Police negli anni Ottanta, raccontando di un naufrago, novello Robinson, che affida a un messaggio in una bottiglia le sue speranze di salvezza. Diversi lustri dopo il Consorzio del Frascati inserisce in tutte le bottiglie delle aziende produttrici un messaggio di grande importanza. Una fascetta di qualità che, grazie a un sistema misto di numeri e cifre, garantisce il consumatore sul contenuto della bottiglia che si appresta a bere.

“La fascetta – ci spiega Emanuele Ranchella, Presidente del Consorzio del Frascati – ha proprio lo scopo di impedire qualsiasi genere di truffa. Ogni azienda, infatti, ha un numero di fascette pari a quello delle bottiglie prodotte rispondendo al disciplinare della denominazione. Questo significa che noi garantiamo la genuinità e la legittimità di tutte le bottiglie che recano quel contrassegno”.

Un importante segnale di attenzione nei confronti dell’intero sistema e, soprattutto, del consumatore che per anni ha acquistato bottiglie senza avere la possibilità di essere garantito sul contenuto delle stesse.

“Il Lazio è all”avanguardia in tema di controlli – sottolinea Daniela Valentini, Assessore all’Agricoltura del Lazio – Filiera corta, garanzia della qualità del prodotto, tracciabilità,  assistenza verso il consumatore: sono temi che ci sono particolarmente cari e che intendiamo perseguire con sempre maggiore attenzione”.

E in effetti, anche grazie all’aiuto delle istituzioni, il Consorzio del Frascati ha potuto mettere a punto un ulteriore sistema di controllo, di facile utilizzo e di grande efficacia. Inviando un semplice sms al numero 340 7675082, riportante i numeri e le cifre presenti sull’etichetta, si avrà in tempo reale una risposta con un vero e proprio identikit del vino in esame: vigneto, uve, altitudini, produttore e altri dati essenziali.

“Una sorta di radiografia, un’operazione all’insegna della più assoluta trasparenza – puntualizza Fabio Massimo Pallottini, Commissario Straordinario Arsial – Senza dimenticare che questo sistema permette anche di regalare informazioni meno tecniche ma non per questo meno interessanti. Presto, attraverso gli sms di risposta, saremo in grado anche di suggerire gli abbinamenti più validi per il vino in questione”.

Appuntamento quindi per sabato 6 maggio, a Palazzo Rospigliosi, Roma – via XXIV maggio 43, dove dalle 17.00 alle 21.00 sarà possibile degustare le circa 30 etichette delle aziende aderenti al Consorzio e anche divertirsi a inviare sms al Consorzio per sapere cosa stiamo per bere.

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