Asti DOCG, parte la vendemmia 2010

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Un milione di tonnellate d’uva, 10 mila ettari di vigneti, 170 aziende produttrici: la vendemmia dell’Asti docg è un evento straordinario per numeri e per fascino. La magia della vendemmia qui acquista un valore quasi simbolico, con l’incontro fra tradizione e tecnologie in un appuntamento reso spettacolare anche dalla bellezza del territorio. La sua data di inizio è anche una festa, un rito, un momento di vita collettiva. Tutto, quest’anno comincerà mercoledì 8 settembre. Nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo si darà il via alla raccolta delle uve di quello che è lo spumante aromatico, ma anche lo spumante italiano, più venduto nel mondo.

L’Asti docg è infatti uno dei prodotti italiani di maggiore successo internazionale, una sorta di “icona” del made in Italy. Nella sola Germania se ne vendono quasi 19 milioni di bottiglie, 5 milioni in Russia, 10 milioni negli USA. L’Asti docg è presente in maniera importante perfino in Oceania e in Africa, dove registra trend di vendita positivi. In totale le bottiglie prodotte sono circa 80 milioni.

Ma come sarà l’Asti di quest’anno? “Il clima di quest’anno – spiegano al Consorzio per la tutela dell’Asti docg – ha favorito la maturazione dei grappoli che, nel corso dei mesi estivi, hanno avuto la possibilità di maturare bene, grazie alle piogge e alle temperature ottimali riscontrate. Anzi, il caldo moderato che ha caratterizzato l’estate ha permesso alla vite di lavorare senza stress anomali, producendo zuccheri, aromi e acidità in modo graduale e continuativo”.

“Nei prossimi giorni – aggiunge il Presidente del Consorzio Paolo Ricagno – il nostro miglior alleato si rivelerà il tempo. Con questa stabilità climatica avremo la vendemmia di uve moscato bianco con un buon equilibrio tra acidità e contenuto zuccherino”. Notizie buone, insomma, per le coppe che in tutto il mondo aspettano il “nuovo” Asti docg. Non dovranno aspettare molto: le prime bottiglie saranno disponibili intorno alla prima settimana di novembre. Per un dolce brindisi dolce, leggero e profumato. Ma prima c’è l’appuntamento con la fatica festosa della vendemmia, mercoledì 8 settembre nelle grandi terre dell’Asti.

L’Asti D.O.C.G. è prodotto esclusivamente con uva Moscato Bianco che cresce sulle colline di Monferrato, Langhe e Roero, di cui mantiene integre le caratteristiche uniche: in ogni coppa di Asti D.O.C.G. ritroviamo infatti un ampio ventaglio di fiori e frutti – dal glicine all’acacia, dal sambuco agli agrumi – che sfocia in un netto sentore di miele. Piacevole, fresco, dalla gradazione alcolica contenuta, l’Asti D.O.C.G esprime storia, tradizione e filosofia di tutti coloro che ogni giorno lavorano i circa 10.000 ettari della zona d’origine – 52 comuni nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo: 52 industrie o aziende commerciali, 23 aziende vinificatrici, 18 cantine cooperative, 4 cantine cooperative di secondo grado, 86 aziende vitivinicole e 11 aziende viticole, raggruppate nel Consorzio per la tutela dell’Asti. Il mondo Asti è anche online all’indirizzo www.astidocg.it.

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