La 10ª edizione della Selezione Nazionale dei Vini da Pesce registra il successo dell’Abruzzo, con un’affermazione dal sapore emblematico, in quanto arriva nell’anno della tragedia che ha colpito questa regione. Infatti, i vini abruzzesi hanno conquistato ben sei medaglie d’oro. In evidenza anche il Veneto, con tre, la Lombardia, con due, Puglia e Lazio, con un oro a testa. Nel “medagliere” del concorso compaiono, inoltre, Valle d’Aosta, Trentino, Marche, Basilicata e Toscana. La CAVIT di Trento si è invece aggiudicata il prestigioso “Calice Dorico”, premio speciale assegnato all’azienda che, come recita il regolamento, raggiunge il miglior risultato in assoluto. Un successo “di squadra”, quindi, che premia complessivamente le performances del produttore.
Ciascuna delle cinque commissioni di valutazione era composta da sette membri, dei quali cinque enologi, nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, e due giornalisti della stampa nazionale ed internazionale, scelti dall’I.C.E.-Istituto nazionale per il commercio estero, attraverso una capillare azione di selezione. Complessivamente i componenti le commissioni hanno compilato 3.668 schede, attribuito 52.003 giudizi parziali e utilizzato ben 4.000 bicchieri.
Nata nell’ambito delle manifestazioni di contorno della Fiera Internazionale della Pesca di Ancona, la Selezione Nazionale dei Vini da Pesce si è andata sempre più affermando come uno tra i più significativi eventi del panorama nazionale di settore.
Organizzata dall’Ente Regionale Fieristico, A.S.P.eA. (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ancona per lo sviluppo della pesca e dell’agricoltura), Provincia di Ancona, Regione Marche e ASSIVIP, è tuttora l’unico concorso enologico collegato alla gastronomia marinara tra quelli che godono dell’approvazione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.