4 novembre: Electa presenta Grandi Cru d’Italia a Milano

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Martedì 4 novembre 2008, alle ore 18.30, presso il Mondadori Multicenter a Milano presentazione del volume Grandi Cru d’Italia. L’Italia è il Paese dei mille tipi di vino e delle centinaia di vitigni autoctoni. Un universo così variegato che può rendere difficile la scelta della critica e del consumatore. Il Comitato dei Grandi Cru d’Italia è nato tre anni fa con uno scopo semplice e complesso al tempo stesso: riunire la larga parte dei produttori e dei loro vini collocati ai vertici mondiali da almeno 20 anni, offrendo così una mappa dei “migliori” che in Italia sono in grado di offrire la qualità più alta. Il termine Cru deriva dal francese e neppure il grande Luigi Veronelli – che giustamente chiamava con il nome di carati le barrique – è riuscito a trovare un nome italiano che possa tradurre dal francese questa parola magica, con tutti i suoi forti e numerosi significati.

Per regalare al pubblico dei consumatori italiani e di tutto il mondo la conoscenza dei migliori produttori e dei loro vini, la classificazione adottata dal Comitato dei Grandi Cru d’Italia è quella fatta, anno dopo anno, dalla critica più accreditata, cioè dalle migliori guide (Gambero Rosso, Guida Veronelli, 2000 Vini, Guida dell’Espresso, Maroni) e riviste (iniziando da Wine Spectator), che con i loro punteggi, incrociati e ordinati da Cesare Pillon, hanno evidenziato i produttori che da almeno vent’anni hanno vini ai vertici assoluti. Il risultato è stato che circa 400 vini avrebbero le caratteristiche di base per poter essere considerati Grandi Cru d’Italia. Il Comitato, nato da 12 soci fondatori, ha aperto dunque le sue porte ad altri 36 soci fondatori, più un centinaio di soci ordinari.


Molti consumatori conoscono le etichette di questi vini, e grazie a questo volume pubblicato da Electa scopriranno i volti, la storia, chi li produce, i luoghi dove nascono, le cantine dove si elevano. Un mondo vivissimo e variegato, molto diverso dagli châteaux francesi e dei loro cru classé, molto simili l’uno all’altro per stile e impostazione essendo tutti della zona del Bordeaux. Il panorama italiano è invece autentico e diverso, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dal grande produttore al piccolo vignaiolo, dalle aziende managerializzate a quelle familiari. Un panorama che garantisce anche la più straordinaria varietà di gusti e sapori del più ampio e diversificato catalogo di vini che ci sia al mondo.


Sommario



  • Presentazione (di Piero Antinori, presidente del Comitato dei Grandi Cru d’Italia,

  •    e di Paolo Panerai, vicepresidente)

  • Il futuro del vino (di Jancis Robinson)
  • Il vino italiano un fenomeno unico (di Daniele Cernilli)
  • Il mio viaggio attraverso il vino italiano (di Hugh Johnson)
  • Selezionando Cru per Cru (di Cesare Pillon)
  • Indice soci fondatori
  • Indice soci ordinari
  • Indirizzi
  • Indice analitico dei Cru

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Gli autori


Cesare Pillon. Dopo una lunga carriera in vari quotidiani (fra cui il Corriere della Sera), è caporedattore de Il Mondo, nella versione economico-politica. E’ stato allora, alla fine degli anni ’70, che grazie a uno straordinario sodalizio ideale e pratico con Luigi Veronelli, ha iniziato a scrivere di vino, diventando una delle più prestigiose firme del settore.


Hugh Johnson. Autorità mondiale nel settore del vino, ha scritto il suo primo libro nel 1966, risultando oggi il più prolifico autore vivente, con vere opere fondamentali come l’Atlante mondiale dei vini.


Jancis Robinson. Critica di vino, fra l’altro, del quotidiano economico globale Financial Times, ha con il suo nome uno dei siti internet più cliccati al mondo. E’ stata la prima guest speaker in occasione della cena di gala che ha sancito la nascita del Comitato dei Grandi Cru d’Italia.


Daniele Cernilli. Direttore di Gamberosso e curatore dell’omonima guida, è il giornalista italiano di vino più conosciuto a livello internazionale.


Enrico Redaelli. E’ stato art director di vari magazine tra cui Capital. Oggi ha un suo studio, ER Creativity, che lavora per i principali editori italiani.


Guido Settepassi. Giovane avvocato penalista, è titolare della rubrica di vini sul quotidiano dei Mercati finanziari.


Francesco Arrigoni. Allievo di Luigi Veronelli, collabora con più giornali e guide, incluso il Corriere della Sera.


Marco Gatti. Consulente anche di Vinitaly, scrive di vino per vari quotidiani nazionali come QN e Libero.

www.grandicruditalia.it
www.electaweb.com

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