Consorzio tutela vini di Carmignano superstar al Vinitaly, il Salone Internazionale dei Vini che si terrà dal 3 al 7 aprile a Verona. In tutto saranno 12 i produttori (su 15 iscritti) delle colline di Carmignano, nella Provincia di Prato, impegnate nella cinque giorni enogastronomica per 35 vini tra Doc, Docg, riserva, rosato e vin santo in degustazione. In vetrina anche l’olio extravergine di oliva. Una decina in tutto che saranno ospitati al Salone degli Oli.
Molto l’entusiasmo tra i produttori per quello che è considerato un must per addetti ai lavori e non solo, che sarà utile per mettere nel mirino i paesi anglo-sassoni, America e Canada su tutti, poi Inghilterra e Germania, mercati che fanno molto gola e che hanno “sete” di vini raffinati e particolari come appunto quello prodotto nel Carmignano. Al Vinitaly i produttori – come hanno confermato – cercano il contatto giusto.Il buyer che può aprire le porte a mercati sino ad oggi poco battuti. E che in alcuni casi sono stati fino ad oggi dei veri e propri tabù.
“Il Vinitaly – spiega Andrea Landini, Presidente Provinciale Coldiretti e titolare dell’azienda vitivinicola “Le Ginestre”, 10 ettari di vigneti e una produzione intorno alle 65 mila bottiglie – per i nostri vini rappresenta un appuntamento per consolidare la nostra posizione nel mondo del vino internazionale ma anche per cercare nuovi mercati. Personalmente non ho contatti con mercati esteri, se non in rare occasioni attraverso clienti dell’agriturismo, per lo più tedeschi, che provano il vino quando vengono in vacanza e durante l’anno fanno piccoli ordini. Ma nulla di scientifico. A Verona il mio obiettivo è quello di cercare quei contatti giusti che possono aprire la strada a rapporti commerciali in America e Canada”.
L’altro dato da segnalare è l’allargamento della pattuglia di vini in degustazione al Vinitaly rispetto allo scorso anno. “5 vini in più in degustazione sono il segno e la prova che le aziende iscritte al Consorzio hanno voglia di mettersi in mostra e di fare conoscere le proprie produzioni. Il vino che porteremo a Verona è probabilmente, uno dei migliori degli ultimi anni nonostante la vendemmia sia stata anticipata e la quantità sia leggermente inferiore. Andiamo con entusiasmo”.
Cerca il contatto giusto anche Alessandro Cocci, titolare dell’azienda “La Borriana” che al Vinitaly presenterà ben 4 vini: il Carmignano, il Barco Reale, il Vin Santo ed il Rosato. Attualmente il suo mercato di riferimento è l’Italia in attesa di potenziare la produzione che oggi si attesta intorno alle 50 mila bottiglie l’anno e puntare con forza ai paesi anglosassoni. “Il nostro obiettivo – spiega Cocci – dalla prossima vendemmia è di iniziare a tessere rapporti commerciali con America, Canada e Inghilterra. E per farlo abbiamo reimpiantato dei vigneti così da aumentare la produzione come stiamo aspettando che le nostri viti, per lo più giovani, raggiungano la maturazione. Oggi il nostro potenziale è limitato ma siamo in espansione proprio perché abbiamo voglia di farci conoscere anche all’estero”.
LE AZIENDE IMPEGNATE A VINITALY: Azienda Agricola Le Ginestre, Azienda Agricola Pratesi, Immobiliare Castelvecchio, Fattoria Ambra, Fattoria Artimino, Piaggia, Podere Allocco, Podere Il Sassolo, Tenuta La Borriana, Tenuta Le Farnete, Tenuta di Capezzana, Fattoria Bacchereto.