Con l’attribuzione delle tre Gran Menzioni, ottenute al Concorso Enologico Internazionale, l’azienda sannita si conferma non solo attenta alla qualità dei vini che distribuisce sul mercato nazionale ed internazionale ma, con gli ultimi attestati di merito, anche la più premiata della provincia di Benevento. Infatti, ben tre sono state le referenze che hanno ottenuto il premio Gran Menzione: Aia Vecchia 2003; Torre Gaia Piedirosso 2006; e Opera Falanghina 2007.
Che il riconoscimento poi sia arrivato in occasione del Vinitaly, la più importante manifestazione vinicola al mondo (con i suoi 4.300 espositori da oltre 30 Paesi, e oltre 2.700 giornalisti accreditati da più di 50 Paesi), riempie ancor più di significato questo ulteriore attestato che rappresenta il giusto premio ad un’azienda che ha fatto della costante ricerca della qualità e della genuinità la stella polare della propria attività.
“Tenuto conto del momento particolarmente delicato che il comparto agricolo campano sta vivendo – ha commentato Teresa Cutillo, amministratrice di Torre Gaia – e l’ultimo scandalo del vino adulterato, credo sia di fondamentale importanza per tutte le aziende vinicole italiane puntare senza riserve sulla tuela della qualità del prodotto e del consumatore. E’ necessario evitare che un singolo episodio per quanto spiacevole e condannabile possa minare la credibilità della stragande maggioranza degli operatori, credibilità conquistata nel tempo grazie ad un lavoro serio e una passione unica. Così come, è opportuno a mio modesto avviso neutralizzare eventuali strumentalizzazioni in particolare dei media internazionali. I premi come sempre fanno piacere ma, per noi, costituiscono soltanto un punto di partenza e mai di arrivo, un nuovo approdo dal quale far partire nuove ed entusiasmanti sfide per migliorarci e migliorare i nostri prodotti”.
