Grande interesse per l’evento dedicato ai vini naturali organizzato presso l’Azienda Agricola Cefalicchio di Canosa di Puglia (Ba) in collaborazione con il gruppo Renaissance des A.O.C. Italia. Protagonisti della giornata i vini, rigorosamente prodotti con metodi naturali dalle 23 le aziende partecipanti rappresentative di tutta Italia. Numerosi i giornalisti italiani ed esteri, oltre ad enologi, opinion leader e ristoratori. Dopo i banchi d’assaggio, gli ospiti si sono incontrati sulla terrazza della country house Cefalicchio dove, in maniera piacevolmente informale, si è tenuto un confronto sulle peculiarità e sui benefici della coltivazione biodinamica. Dalle parole alla pratica in vigna: nel pomeriggio gli ospiti hanno partecipato a un educational in vigna durante il quale sono state illustrate le tecniche e soprattutto l’approccio che contraddistingue il vignaiolo che aderisce a questo modalità produttiva.
Prestigiosi ospiti dell’evento sono stati Luca Gargano, presidente della V.E.L.I.E.R, nota casa importatrice e distributrice di vini naturali, Stefano Bellotti, presidente e responsabile del Gruppo Renaissance des A.O.C. Italia e Fabrizio Rossi, socio e agronomo dell’Azienda Cefalicchio. Luca Gargano ha parlato del concetto di “avanguardia” dei vini naturali, un modo di operare che pone al centro il rispetto della natura e trae da essa i suoi principi ispiratori: espressione autentica del territorio, lavoro in vigna che rifiuta l’uso della chimica, massima cura della vendemmia e rispetto della specificità organolettiche dei vini. Stefano Bellotti è passato poi ad illustrare i vantaggi di utilizzare il metodo biodinamico per un produttore, rispettando nel contempo il contesto ambientale e la salute dell’uomo. Particolarmente interessante è stata la testimonianza di Fabrizio Rossi, che ha descritto le motivazioni ed i convincimenti che lo hanno portato ad optare per questo tipo di coltivazione nell’Azienda Cefalicchio.
L’evento si è concluso nel ristorante della residenza con una cena preparata dagli chef emergenti della cucina pugliese: Imma Pantaleo del Bolina di Tricase, Antonio Di Nunno della Locanda Di Nunno di Canosa, Michele Rotondo della Masseria Petrino di Palagianello, Domenico Cilenti della Porta di Basso di Peschici e infine Nicola Cinquepalmi del Varvamingo di Torre a Mare. I piatti proposti sono stati abbinati ai vini protagonisti della giornata.