I vini della Teverina verso nuovi traguardi. Una pattuglia di giovani produttori in un territorio d

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Il territorio è quello della Teverina, un lembo di terra nell’Alto Lazio, al confine con l’Umbria dove sette Comuni hanno costituito la Strada del Vino della Teverina. A Castiglione in Teverina da mercoledì 2 agosto ad oggi i produttori della Strada del Vino hanno animato la Festa del Vino dei Colli del Tevere, uno degli eventi con più lunga tradizione nel Lazio e giunto alla 23° edizione. La rassegna si è articolata in vari momenti, fra dibattiti, degustazioni e momenti legati alla gastronomia ed al folklore. Uno spazio di rilievo ha avuto il primo “Teverina wine tasting” promosso da Comune e Pro Loco in collaborazione con l’associazione Go Wine: una degustazione alla cieca dei vini delle aziende del territorio ed un momento di confronto fra giornalisti e produttori e poi con il pubblico. Oltre 25 i vini degustati, sette le aziende partecipanti, con equilibrio fra i bianchi (Lazio Igt Bianco, Orvieto) e rossi (Colli Etruschi Viterbesi, Lazio Igt Rosso). Attenzione anche per l’Aleatico, vitigno qui autorizzato e rientrante nell’Igt Lazio.

Dalla degustazione e dal dibattito – presenti i giornalisti Giampaolo Gravina (Guida ai Vini de L’Espresso), Fabio Turchetti (Il Messaggero), Roberto Infante (Cucina e Vini) – sono emersi molti spunti interessanti: la ricerca di un’identità precisa in un’area di confine che, pur convivendo con la vicina denominazione Orvieto, punta ad avere un proprio stile nei vini. Un comprensorio interessante per il clima, il paesaggio vitato, per la storia legata alla Stato della Chiesa ed ad una cultura del vino che si tramanda nei secoli. Ed ancora: un territorio forse oggi poco conosciuto, ma molto bello e incontaminato; una pattuglia di giovani produttori che hanno ricevuto dai genitori il testimone della azienda e vogliono conquistare spazio ed attenzioni.

Il tutto in una viticoltura che affianca alla presenza di vitigni autoctoni (grechetto, violone, aleatico…) la coltivazione dei vitigni internazionali in un lavoro di ricerca e integrazione che sta dando risultati in crescita.  

Produttori e istituzioni, attraverso varie iniziative, stanno ora cercando di fare squadra per promuovere il turismo enogastronomico e per affermare la qualità dei prodotti. La costituzione della Strada del Vino, la scelta di promuovere un wine tasting alla cieca sono i segni di una sorta di laboratorio a cielo aperto per un territorio che vuole conquistare un suo spazio nell’enologia italiana. Le aziende partecipanti al wine tasting: Christine Vaselli, Fattoria Madonna delle Macchie, Tenuta La Pazzaglia, Paolo e Noemi d’Amico, Tre Botti, Trappolini, Isabella Mottura.

 

Per info: Go Wine tel .0173364631. stampa.eventi@gowinet.it  

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