Chiude con un successo “Tutti i colori del bianco”.

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Si è chiusa con un successo a Monteforte d’Alpone (VR) la manifestazione “Tutti i colori del bianco”, rassegna a carattere nazionale che ha avuto luogo nelle giornate del 27 e 28 maggio 2006 e che ha rappresentato un”occasione unica per verificare i sensibili progressi compiuti negli ultimi anni da tutti i produttori italiani di vini bianchi. L’ultimo decennio è stato un periodo decisamente difficile per il vino bianco nel suo complesso, considerato spesso il fratello “povero” del vino rosso (anche grazie a una promozione di taglio salutistico che ha evidenziato gli effetti benefici di quest’ultimo sull’uomo).

Negli stessi anni i produttori di vino bianco hanno lavorato per interpretare al meglio la specificità di ogni zona d’origine, e hanno profuso grandi sforzi per elevare la qualità dei loro prodotti: oggi, finalmente, il mercato sta cominciando a premiare il loro impegno.I dati sull’utilizzo in campagna di barbatelle a bacca bianca su tutto il territorio nazionale, ad esempio, segnano un importante recupero. Inoltre, in base a stime Ismea su elaborazione di dati Istat, si registra negli ultimi mesi la riduzione della forbice del prezzo tra bianchi e rossi, a tutto vantaggio dei primi.

Grazie anche alla presenza di molti qualificati produttori di vino bianco da tutta Italia, l’iniziativa “Tutti i colori del bianco” si è proposta come cassa di risonanza in rapporto al trend quali – quantitativo dei bianchi negli ultimi tempi.

La manifestazione ha ospitato per due giorni una grande degustazione di vini bianchi. L’unico limite posto riguardava la vendemmia più giovane: almeno l’annata 2003; per le altre non sono stati posti limiti. I numeri sottolineano senza bisogno di ulteriori commenti l’importanza della due giorni di Monteforte d’Alpone:
–         20 regioni coinvolte;
–         200 aziende presenti;
–         35 territori a denominazione rappresentati;
–         220 vini selezionati;
–         oltre 2.000 bottiglie provenienti da tutta Italia.

Hanno inoltre presenziato 2.400 sommelier da tutto il Triveneto (di cui 40 operativi senza interruzione nei due giorni), più di 1.000 soci ONAV, oltre 1.000 ristoratori qualificati, 10 aziende per la cura degli aspetti enogastronomici, 80 giornalisti accreditati.

I vini in degustazione sono arrivati da tutto il territorio nazionale, con una comprensibile prevalenza dei bianchi del Triveneto (Soave, Sauvignon, Pinot Bianco, Traminer, Tocai, ecc.).

A completare il programma di “Tutti i colori del bianco”, nella giornata di sabato 27 maggio, si sono svolti due eventi di notevole richiamo:
–         Il talk-show “Bianchi Sempre Giovani”, con partecipazione aperta a tutti, che ha visto l’adesione di diversi produttori di grandi bianchi, di molti giornalisti, di ristoratori di fama, di enotecari e di addetti ai lavori in genere;
–         La degustazione storica riservata alla stampa “Formidabili quegli anni: i ragazzi del secolo scorso”: 18 vini bianchi d’autore di almeno 10 anni (dal millesimo 1996 in giù), presentati dai loro produttori o dai loro enologi. Sono state aperte bottiglie assolutamente favolose: dallo Chardonnay Langhe 1996 dei Marchesi di Grésy al Gewürztraminer Alto Adige 1967 di Giorgio Grai.

La rassegna “Tutti i colori del bianco” è stata organizzata dallo Studio Skriba srl editing e comunicazione di Bergamo, e ha ottenuto i seguenti patrocini: Comune di Monteforte d’Alpone, Distretto del Vino del Veneto, Strada del Vino di Soave, VR all’intorno – Consorzio di Promozione Turistica, Consorzio Tutela Soave. Piero Valdiserra.

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